Cambia la categoria, non cambia Mattia Bortolussi. Al debutto in B, al Castellani, il puntero biancoscudato è stato tra i grandi protagonisti: una gara di enorme sacrificio e di giocate di qualità. E un gol da rapace che ha tenuto in equilibrio il risultato per più di mezz'ora… “Sì, ma preferivo non segnare e tornare a casa da Empoli con qualche punto”. 

MOMENTO DA RICORDARE Al minuto 25 l'attaccante di origine marchigiana si è avventato sull'assist di Varas e lo ha trasformato in gol. “Una bella soddisfazione - racconta - Però ribadisco: preferivo non segnare e… non perdere questa partita. Perché posso dire che l'abbiamo preparata bene così come ci ha chiesto l'allenatore. Purtroppo però paghiamo due disattenzioni su palla inattiva”. Come un dazio per la nuova categoria… “Faremo tesoro di questa lezione: nelle prossime partite staremo più attenti in quelle situazioni”. 
Il gol e le sportellate. Perché la gara di Bortolussi è stato un continuo confronto con i difensori toscani. Su tutti, l'ex biancoscudato Lovato. “Un gran difensore” dice Bortolussi. “Anche se è tutta la squadra toscana ad essere forte e destinata a lottare per il vertice della classifica. Ci hanno fatto girare bene ad un certo punto del match… ma anche lì, non abbiamo mollato e siamo rimasti in partita. Anche sul 3-1 per loro. Non ci siamo disuniti e abbiamo continuato a spingere". 

NON E' LA SERIE C E' evidente il cambio di categoria, quindi. Bortolussi ribadisce di essere soddisfatto per come il Padova abbia esordito nella nuova categoria. “Chiaro, c’è da migliorare, ma la risposta della squadra è stata positiva. Ci serve il lavoro quotidiano per farci trovare ancora più pronti nelle prossime partite”. Rispetto alla Lega Pro, spiega l'attaccante, “le differenze sono sia a livello tecnico e fisico. Guardiamo però il bicchiere mezzo pieno: nonostante la sconfitta non abbiamo mai mollato e abbiamo avuto la dimostrazione di saper reggere il campo e di poter competere in SerieB”.