PAGELLE | Varas e Faedo sugli scudi, Fusi fa arrabbiare per l'espulsione. Sgarbi, buon esordio!

Il Padova conquista il suo primo punto nel campionato di Serie B 2025/26 grazie ad una prestazione complessivamente positiva. Unica nota stonata: l'espulsione di Fusi al 60', con il centrocampista protagonista di due interventi fallosi rivedibili e correttamente valutati da cartellino. Ecco tutti i nostri voti ai biancoscudati dopo Carrarese-Padova.
FORTIN 6,5 Mezzo punto in più per la prima porta inviolata conquistata in Serie B. Merito di un assetto difensivo rivisto e di una generale attenzione di tutto il reparto, certo, ma anche di una maggiore sicurezza messa in mostra dal portiere: in luce, durante il match, con un paio di interventi sicuri sulla linea di porta e con altrettante uscite alte a sbrogliare cross pericolosi.
FAEDO 7 Altro match, altro ruolo: dopo averlo visto come quinto, dopo averlo visto come braccetto sinistro, eccolo a destra a sostituire Belli. Il veronese si fa trovare ancora pronto, merito pure di una buona condizione atletica. Faedo fa girare la catena di destra alzando i giri per tutti i novanta minuti, proponendosi spesso e volentieri in fase offensiva: cosa, questa, che talvolta gli toglie un po' di lucidità nei recuperi. Due diagonali precise negli ultimi quindici minuti sono però da applausi.
SGARBI 6,5 C'è la sensazione che l'erede di Delli Carri si sia materializzato allo Stadio dei Marmi. Dove Sgarbi, da centrale, conduce la retroguardia con solidità ed essenzialità. Non si ricordano sbavature o particolari imprecisioni: buona anche l'intesa con i compagni di reparto… soprattutto perché alla prima da titolare.
PERROTTA 6,5 Rieccolo nell'undici iniziale, rieccolo ai livelli della passata stagione. O quasi, perché nell'uno contro uno sconta una condizione non ancora al top. Senso della posizione, solidità e mestiere nel fermare gli avversari - con le buone o con le cattive - sono quelle del giocatore protagonista nel campionato della promozione.
CAPELLI 6,5 Potrebbe scrivere il suo nome nel tabellino dei marcatori del match, ma una la schinca e una… la passa al centro invece di tirare. Rimane un po' di rammarico perché in fase di finalizzazione c'è bisogno ancora di lavoro, ma l'esterno destro per la seconda gara di fila vince il ballottaggio con Ghiglione: in campo porta brio e veleno. Come nel recupero palla e seguente assist per Di Maggio che poi sfiora il gol. E pure con qualche buon cross non raccolto però dagli attaccanti.
FUSI 5 Bomber Fusi è sempre lui, potremmo dire parafrasando una canzone di Ligabue. Perché è il centrocampista che dà dinamicità e polmoni, recuperi e verticalizzazioni. E che azzanna. Pure troppo, però: rimedia due gialli sacrosanti per due falli… da Fusi. Il primo ad interrompere una ripartenza della Carrarese, e ok. Il secondo per un'entrata aggressiva a pallone già lontano. Lascia i suoi in dieci dopo un'ora esatta di gioco: poteva finire male.
BASELLI 6 Vince ancora il ballottaggio con Crisetig e fa il regista al centro della mediana: fa da collante alla manovra, proponendo geometrie mai avventate. Gli capita un buon pallone in area ospite ma lo calcia alle stelle. Pochi minuti dopo avrebbe spazio per concludere dal limite ma non si fida. Peccato, ma il ritmo c'è e conforta il crescendo di condizione: arriva (stremato) quasi fino al novantesimo (dal 40' s.t. CRISETIG s.v. Onestamente, fa un po' impressione vedere uno dei protagonisti della promozione confinato in panchina).
BARRECA 6 Sufficienza striminzita per l'esterno di sinistra che si becca un giallo dopo un quarto d'ora di gioco e rimane frenato nel resto del match. Tanti tocchi (oltre 50) e buone le trame sulla mancina - specie nel primo tempo - dove Varas porta dinamicità ma a Barreca manca ancora un po' di sprint e così faticano ad arrivare le grosse occasioni. Ci si aspetta decisamente di più dal suo sinistro: cross e lanci lunghi rivedibili (dal 29' s.t. FAVALE s.v. Pochi minuti ma che per lui fanno storia: complimenti per il debutto in Serie B con il Padova!)
DI MAGGIO 6,5 Abbi fiducia, ragazzo: presto il gol arriverà. In Coppa Italia contro il Vicenza è stata la traversa a dirgli di no, ad Empoli il portiere Fulignati. Questa volta il destro al 59' esce davvero di un niente. E lui a disperarsi, ancora. Ma come detto, si guardi con fiducia al futuro. Perché il piglio c'è e la stoffa pure. Di Maggio ricama con la freschezza dei suoi vent'anni e la personalità di un veterano, intendendosela già bene con i compagni di squadra (dal 18' s.t. HARDER 6,5 Ottimo ingresso a tappare la falla lasciata dall'espulsione di Fusi:
VARAS 7 Ad un certo punto pare che el Diablo sia stato clonato sul prato dello Stadio dei Marmi, tanti sono i Varas che si vedono in campo. Copre e poi si propone, temporeggia e fa ripartire. Ancora: ispira e si lascia ispirare, come quando davanti a Bleve si fa anticipare di un niente e non riesce a finalizzare l'imbucata di Di Maggio. Piace poi la sua garra: occhi spiritati, incitamenti a destra e a manca. E' un bel capitano.
BORTOLUSSI 6 Nessun tiro verso la porta ma 38 tocchi totali per la gran parte di qualità. Lì davanti è il riferimento e si spende più per i compagni che per se stesso. Manca il colpo letale, vero, ma il lavoro che fa per la squadra è ancora una volta prezioso. Ancora una volta gioca a sportellate con la difesa avversaria uscendone bene (dal 30' s.t. LASAGNA 6 Disponibilità e qualche guizzo nel finale in inferiorità numerica).
ANDREOLETTI 6,5 Segue con perseveranza, e coerenza, le sue idee: tanto sotto l'aspetto tattico quanto nelle scelte nell'undici titolare. Ha una rosa cambiata per oltre la metà dalla scorsa stagione e in questo momento, vuoi per difetti di amalgama vuoi per ritardi di condizione, guida una squadra comunque con una bella identità. Il viaggio è appena iniziato: quando ogni ingranaggio funzionerà a dovere ci si potrà divertire.