PAGELLE | Super Varas! Vecchia guardia sempre sugli scudi, Sgarbi e Barreca in crescita

La seconda vittoria in campionato, la prima in trasferta e per di più sul campo dell’attrezzatissimo Monza, ha tutti i crismi della grande impresa per il Padova di Matteo Andreoletti (QUI la sintesi del match). Non possono che essere tutti positivi i voti ai giocatori biancoscudati protagonisti sul campo dello stadio U Power.
FORTIN 6,5: nel primo tempo disinnesca un ordigno dalla distanza di Obiang con grande prontezza di riflessi. Una garanzia sulle uscite alte, un’unica indecisione nel finale quando si fa superare dal colpo di testa di Zeroli che fortunatamente finisce alto. Secondo clean sheet stagionale per lui (e portarlo a casa dall’U Power Stadium di Monza, insieme alla vittoria, galvanizza non poco!).
FAEDO 6,5: ancora titolarissimo, nonostante ci sia un Belli che scalpita per tornare in campo dal primo minuto. Impossibile toglierlo, davvero. Difficilissimo per Andreoletti privarsi lì dietro di uno dei giocatori rivelazione di questo inizio di campionato (uno che fino a 5 anni fa giocava in Eccellenza!). Gestisce tutto sommato bene l’affare Azzi, non disdegna neanche in questa occasione qualche sortita offensiva soprattutto nel primo tempo.
SGARBI 6,5: alla vigilia del match Andreoletti lo “battezza” ufficialmente come il successore di Delli Carri, investitura che evidentemente lo responsabilizza e lo carica nel modo giusto! Al cospetto della squadra dell’ex più rimpianto degli ultimi anni in casa biancoscudata, Sgarbi sfodera infatti una prestazione di forza, sostanza e precisione, 90 minuti che dimostrano la sua crescita, di condizione, di personalità e di confidenza coi compagni lì dietro.
PERROTTA 6: il solito affidabile e inesauribile Perrotta. Peccato per l’ammonizione. Ogni tanto, come l’anno scorso, tenta di alzare la squadra con qualche sortita, palla al piede, delle sue.
CAPELLI 6,5: eccone un altro difficile da togliere in questo Padova. Più che per la velocità nelle proiezioni offensive (quelle fanno parte del suo bagaglio tecnico!) colpisce per i costanti e precisi ripiegamenti difensivi, per l’apporto in fase di contenimento, per le diagonali chiuse con puntualità. Una risorsa imprescindibile in questo Padova umile e guerriero.
FUSI 7: un mostro! Sradica palloni dai piedi degli avversari, salta l’uomo, mette l’assist per la prima palla gol di Lasagna e colpisce la traversa con un tiro a giro dal limite dell’area che non è proprio una cosa che siamo abituati a vedergli fare. Sarà l’aria della serie B, tanto desiderata e finalmente conquistata, a renderlo così sicuro di sè da tentare anche giocate e conclusioni di “categoria superiore”.
CRISETIG 6,5: un po’ alla volta anche lui si sta (ri)adattando alla serie B. La regia è ordinata ma anche un pizzico più “intensa” che nelle prime due da titolare, come aveva chiesto anche in questo caso Andreoletti alla vigilia. (Dal 29’ st HARDER 6: contribuisce nel concitato finale a tenere la palla lontanissima dall‘area di rigore presidiata da Fortin).
VARAS 8: dopo la promozione, l’esordio nella nuova categoria con la fascia di capitano al braccio, un assist e tanti gol solo sfiorati ecco la prima rete in serie B in carriera. Alla “veneranda” età di 32 anni. Con un sinistro al volo pennellato perfettamente da appena fuori area. Sotto la curva ospiti gremita di sciarpe e bandiere biancoscudate, con quasi 1.000 tifosi ad ammirarne la traiettoria imprendibile e la potenza. Un sigillo che fa portare a casa 3 punti al suo Padova da uno dei campi più complicati della cadetteria. Se è un sogno non svegliatelo! E non svegliate nemmeno noi! Complimenti, Kevin. (Dal 29’ st DI MAGGIO 6: come per Harder ingresso in campo finalizzato a contenere il Monza nell’assalto finale).
BARRECA 6,5: cresce di partita in partita. Sotto il profilo personale ma anche nell’intesa coi compagni. Suo il cross teso su una delle palle gol capitate a Lasagna. Sua la punizione respinta dalla difesa del Monza che poi “Re Mida” Varas trasforma nell’oro del gol del vantaggio biancoscudato. (Dal 36’ st FAVALE sv).
LASAGNA 6: esserci o segnare, è questo il dilemma! Sicuramente il fatto di farsi trovare al posto giusto e al momento giusto è importante, ma resta il rammarico di non avergli visto segnare neanche una delle palle gol che sono transitate per il suo sinistro e per la sua testa. In B non ci si può permettere tanto “lusso”, le occasioni vanno sfruttate quando si è bravi e procurarsele. Nel complesso, peró, si inserisce bene nel quadro di una squadra in cui l’allenatore chiede sacrificio a tutti, compresi gli attaccanti. (Dal 15’ st BUONAIUTO 6: buon rientro, in un momento in cui c’è bisogno anche della sua esperienza per portare a casa la seconda vittoria di fila da un campo difficile come quello di Monza).
BORTOLUSSI 6,5: a differenza di Lasagna non gli arrivano palloni puliti lì davanti e in zona gol non è mai pericoloso (ma è anche grazie a lui se si aprono spazi per il compagno di reparto). Disputa però, è vien da dire “come sempre”, una partita di grandissimo sacrificio. Prendendo randellate dall’inizio alla fine, mettendosi generoso al servizio della squadra. E’ sempre lui, Mattia Bortolussi.
ANDREOLETTI 7: prima vittoria in trasferta in serie B in carriera anche per lui. Chiede spregiudicatezza e incoscienza ai suoi per provare ad avere la meglio sul Monza e ottiene anche, quantomeno per tutto il primo tempo, qualità nella manovra, occasioni da rete e grande personalità. Nella ripresa poi ci pensano umiltà e grande sacrificio a far portare a casa al suo Padova il grandissimo risultato.