Il centrocampista Jonas Harder e i difensori Carlo Faedo e Alessandro Boi sono andati a trovare i ragazzi dell’Under 16 e dell’Under 15 del Padova, al Vermigli, per scambiare con loro qualche impressione e sensazione, per raccontare il loro percorso che ha portato al calcio professionistico attraverso strade diverse. Harder ha vissuto le giovanili alla Fiorentina, fino a diventare il capitano della Primavera, Boi ha fatto tutta la trafila nello stesso Padova. Discorso diverso per Faedo che invece, dopo aver cominciato nell’Hellas Verona, è ripartito dalla Promozione e dall’Eccellenza per poi ritrovare la serie C, e ora la B, attraverso la Virtus Verona. Minimo comune denominatore per tutti: la passione, l’impegno quotidiano, in ogni allenamento. La gioia di stare assieme, di vivere lo spogliatoio e il gruppo. L’incontro è stato introdotto dal responsabile del settore giovanile Carlo Sabatini che più volte ha messo in evidenza, mostrandolo orgogliosamente ai ragazzi, lo scudo crociato cucito sul petto delle divise, il simbolo del Padova, di una società storica, gloriosa, che è finalmente tornata in serie B ma che ha come mission anche quella di far crescere i giovani del vivaio. 

Nel VIDEO il servizio curato per il TgBiancoscudato