LE PAGELLE. Della Latta in doppia cifra, Saber mastino, Chiricò un po' annebbiato

Le pagelle biancoscudate al termine della vittoria contro la Sambenedettese (1-0 gol di Della Latta) che non è bastata a promuovere il Padova in B direttamente.
DINI 6,5: non è particolarmente impegnato ma quando serve ci mette i guantoni. Sempre. Al 27′ del primo tempo, sul risultato ancora fermo sullo 0-0, salva su una conclusione dalla distanza di Angiulli mantenendo viva la fiammella della speranza. Deve essere una delle certezze del Padova per il cammino dei playoff.
GERMANO 6: l’intesa con Chiricò sulla fascia destra, di solito molto buona, non è delle migliori in questa occasione. La tensione evidentemente gioca un brutto scherzo ad entrambi. L’impegno e l’intensità però, come sempre, non mancano.
ROSSETTINI 6: fascia di capitano al braccio, testa sempre alta. Non corre rischi particolari.
KRESIC 6: vince il ballottaggio con Pelagatti per una maglia da titolare. E si comporta come il compagno di reparto, con zero brividi all’attivo.
CURCIO 6: si rivede qualche bel cross, non sfruttato a dovere dagli avanti biancoscudati. In fase contenitiva fa il suo.
JELENIC 6: schierato a centrocampo, in un ruolo che non è decisamente il suo, nella prima parte della gara entra molto nel vivo dell’azione, arrivando anche alla conclusione dal limite. Purtroppo, alla lunga, paga il fatto che la posizione del campo in cui viene messo ad operare non è quella più consona alle sue caratteristiche. (Dal 18′ st HALLFREDSSON 6: al centrocampo del Padova non basta il magnesio per essere forte. Serve anche un po’ di fosforo…).
SABER 6,5: se c’è uno che non molla mai quello è proprio Saber. A centrocampo si rivela il solito mastino che si attacca alle caviglie degli avversari. In avvio di ripresa sfiora anche il gol del vantaggio che sarebbe stato meritato anche per la bellezza dell’azione e l’eleganza con cui si allunga il pallone e si libera al tiro. (Dal 39′ st ANDELKOVIC sv).
DELLA LATTA 7: con il gol realizzato oggi, di sinistro al termine di una serpentina tra gli avversari, è il primo giocatore del Padova a raggiungere la doppia cifra. In una giornata in cui il Padova non raggiunge la serie B per colpa della differenza reti nello scontro diretto col Perugia, non riesce però comprensibilmente a segnare. “Avrei preferito fare zero gol e vincere il campionato”, commenta alla fine. Come dargli torto? Anche lui deve rappresentare una certezza del Padova che proverà a conquistare la promozione attraverso la “porta di servizio” degli spareggi promozione.
CHIRICO’ 6: è il giocatore che sembra risentire più di tutti del carico emotivo e mentale della sfida. Nonostante il grande nervosismo riesce a scodellare diversi buoni cross ma non ad essere efficace come al solito in fase conclusiva. (Dal 18′ st FIRENZE 6)
BIASCI 5,5: poco palpabile in un Padova che fa sempre più fatica negli ultimi metri. (Dal 9′ st NICASTRO 5,5: non è ancora al top della condizione e si vede. Questi 22 giorni che separano il Padova dall’inizio del suo secondo campionato serviranno come il pane per potersi ristabilire al cento per cento).
BIFULCO 5,5: parte benissimo, trovando spesso il varco giusto per partire sulla sinistra. Al punto che più di qualcuno in tribuna sottolinea che finalmente si rivede il Bifulco di inizio stagione. Si divora però un’occasione ghiotta dopo essersela procurata a metà primo tempo e si eclissa alla distanza. Per i playoff potrà però essere anche lui un’arma decisiva. (Dal 9′ st PAPONI 6: meriterebbe di segnare sia perché ci va effettivamente molto vicino nei minuti finali di gara sia perché il gol lo aiuterebbe a scrollarsi di dosso una stagione sfortunata e ripartire di slancio ai playoff. Reclama per un calcio di rigore, che c’era, non dato al Padova su un tocco di mano dell’avversario su un suo cross ravvicinato).