Raphael Martinho, era la freccia di Mandorlini:Sì, il mister saprà cancellare la delusione

“Mister Mandorlini? Lui ha vinto solo con me, quando me ne sono andato…non ha vinto più! Gli ho detto di richiamarmi…anche a Padova, aspetto ancora la risposta!” C’è tutto il buon umore brasiliano nelle parole di Raphael Martinho, esterno mancino nativo di Campo Grande, nel ricordare e incoraggiare il suo ex allenatore. Del Verona della stagione 2012/13, quella della promozione dalla Serie B alla Serie A, Martinho fu una delle più piacevoli sorprese. 10 gol e numerosi assist (“Cacia mi deve ancora pagare una cena!” racconta sorridendo): per l’attuale allenatore del Padova il brasiliano fu un vero punto di riferimento.
“Mi è dispiaciuto molto che con il Padova non sia riuscito a conquistare la promozione diretta – ha detto Martinho, che oltre a Mandorlini segue dal Brasile anche il suo ex ds, Sogliano – Hanno fatto un grandissimo campionato: purtroppo non è bastato. Del resto, la Serie C italiana è questa. O domini il girone e stravinci, o arrivi a giocarti tutto all’ultima giornata…e lì si fa dura”.
Ora per il Padova ci sono i playoff. L’ambiente biancoscudato aspetta che sia mister Mandorlini a suonare la carica e ad invertire la rotta, anche umorale, delle ultime settimane. “Lui proverà sicuramente a cancellare la delusione – dice Martinho, che ben conosce l’allenatore – Metterà tutto quello che c’è da mettere: nei playoff di C bisogna combattere perché non sono facili da affrontare. Però Andrea Mandorlini un allenatore sempre carico: non stacca mai la spina. Sono fiducioso. Lui è uno che si attacca ai dettagli”.