Massimo Candotti: Vi racconto i miei 18 anni all'ufficio stampa del calcio Padova! VIDEO
Con il calcio Padova è diventato “maggiorenne”. Sì, perché ci ha lavorato 18 anni tondi. Ecco perché per Massimo Candotti, capo ufficio stampa dimissionario della società biancoscudata, è arrivato il momento di pensare a cosa fare da grande. E' partito dalla sede di via Sorio, al fianco di Gildo Fattori, poi il passaggio in viale Nereo Rocco, nel cuore di uno stadio in cui spera di poter tornare a vedere le partite del suo amato Padova accomodandosi nella nuovissima curva a bordo campo che il comune sta realizzando. Ne sono successe di cose al Padova in questi due decenni, ne sono passate di persone! Massimo ha lavorato a stretto contatto con ben 6 presidenti (Mazzocco, Cestaro, Penocchio, Bergamin, Bonetto e Boscolo Meneguolo), 12 direttori sportivi (Vignoni, Favero, Meluso, Tosi, De Franceschi, Foschi, Salvatori, Secco, Valentini, De Poli, Zamuner e Sogliano), 22 allenatori (Glerean, Ulivieri, Pellegrino, Mandorlini, Rossi, Sabatini, Tesser, Di Costanzo, Calori, Dal Canto, Pea, Colomba, Marcolin, Mutti, Serena, Parlato, Pillon, Brevi, Bisoli, Foscarini, Centurioni e Sullo) e centinaia di giocatori. “Impossibile nominarne uno solo di calciatore che mi è rimasto nel cuore - dice Massimo - Se proprio devo dico Andrea Bovo perché mi sono innamorato di lui quando ero più giovane e ancora giocavo a calcio e gli somigliavo come caratteristiche a centrocampo. Una menzione vorrei però farla alla squadra di quest'anno che è stata fortissima ma non ha portato a casa la promozione che tanto avrebbe meritato…".
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