Kirwan, cuore di papà: Gol dedicato a lui che mi segue dalla Nuova Zelanda in piena notte

Ha reso felice suo papà John, Niko Kirwan, che dall'altra parte del mondo osserva suo figlio giocare a tarda notte. “Si, mio papà è molto contento, mi chiama sempre e mi dice che resta sveglio fino alle 3 per guardarmi giocare, anche se poi al mattino è dilaniato dalla stanchezza - aggiunge sorridendo - Mi ha sempre lasciato libero di scegliere quale sport praticare e cerco di renderlo orgoglioso ogni volta che gioco."
Partita da MVP del terzino biancoscudato che poi esalta la forza del gruppo, in particolare l'intesa con Della Latta. “Queste cose non sono casuali, le cerchiamo e le proviamo sempre in allenamento - poi il complimento - Ma è stato più bravo Simone che è riuscito di testa a metterla in rete visto che il difensore gli era saltato proprio davanti impedendogli di vedere l'arrivo del pallone." Euforia che resta comunque contenuta per il giocatore di origine neozelandese, con passaporto italiano grazie all'origine della mamma: non vuole distrarsi sulle prossime uscite che il Padova si appresta ad affrontare. “Siamo partiti bene, è vero, ma dobbiamo stare concentrati e pensare sempre alla prossima gara senza fare troppi calcoli futuri.” Parlando del gruppo aggiunge poi: “Beh questo gruppo è fantastico, io sono arrivato in estate e mi hanno accolto tutti molto bene, anche in ritiro. Mi danno un sacco di consigli, anche durante la partita stessa e sono sempre pronti a darmi una mano. Sono davvero dei ragazzi d'oro."