Triestina, altro rimpianto. Nel Barbera sold out spreca e poi sogna...ma passa il Palermo

Finisce subito la corsa per la Triestina di Bucchi che viene eliminata dal Palermo. In un Barbera da record per spettatori finisce 1-1. Rosanero ai quarti, alabardati eliminati alla prima sfida per aver perso la gara d'andata al Rocco per 2-1.
SOLD OUT AL BARBERA 31.000 tifosi a spingere il Palermo che sin dai primi minuti parte forte e spreca con Brunori e poi Luperini. Al 19' l'episodio che può cambiare il match: fallo di Crivello, rigore per la Triestina. Massolo para la conclusione dal dischetto di Procaccio. La gara si fa vibrante minuto dopo minuto, con la squadra di Bucchi a crescere nonostante il peso del rigore sbagliato: mancano il gol di un niente prima Giorico poi ancora Procaccio. Nervi tesi nella ripresa, con gioco sospeso per lancio di bottigliette in campo. Ancora occasioni da una parte e dall'altra poi Bucchi inserisce Litteri e Sarno: i due da corner confezionano il vantaggio alabardato al 78'. La Triestina ci crede in un Barbera che è bolgia. Nel convulso finale, un altro ex biancoscudato propizia una rete: è Soleri che a tempo scaduto costruisce per Luperini che sigla l'1-1. Palermo avanti, alla Triestina solo rimpianti: anche in questa stagione non è riuscita a competere per la Serie B.
AMAREZZA BUCCHI Il tecnico della Triestina ha solo recriminazioni: “Purtroppo questa non è stata la nostra stagione. E anche questa sera lo si è visto – le parole di Bucchi nel dopo gara - All’andata c’è stato un tempo per parte e loro su due cross hanno fatto due gol. Noi con tante occasioni siamo riusciti a fare appena un gol. Al Barbera invece abbiamo dominato in lungo e in largo davanti un pubblico eccezionale. Peccato per l'eliminazione. Meritavamo noi”.