Iscrizioni in Serie C, tutte in regola le sessanta partecipanti (per ora)

Alla fina, nessuna sorpresa in negativo: tutte e sessanta le squadre aventi diritto a partecipare il prossimo campionato di Serie C sono riuscite a presentare la domanda di iscrizione.
TERAMO, MESSINA, TRIESTINA Tutti i club hanno ottemperato agli obblighi burocratici e depositato la documentazione, inclusa la fideiussione di 350.000 euro. I club a rischio erano Messina, Teramo e Triestina. In particolare: in Sicilia, Pietro Sciotto, presidente della società messinese, anche se da tempo ha espresso la volontà di fare un passo indietro, alla fine ha provveduto all'iscrizione. All'ultimo respiro l'iscrizione in casa Triestina, con il passaggio dell'80% del club biancorosso alla Atlas Consulting che ha provveduto ad avviare la nuova stagione per l'Alabarda (QUI la storia).
In casa Teramo decisivo l'intervento dell'ex presidente e ora socio di minoranza Franco Iachini: dopo un lungo tira e molla, sono stati versati last minute i fondi utili a coprire buona parte delle spese necessarie per la fidejussione e per la conseguente iscrizione alla Serie C. C'è un ma, però: come riporta la Gazzetta dello Sport, la documentazione della società abruzzese è stata depositata senza l'adempimento relativo all'indice di liquidità. Parametro fondamentale, che non può essere riportato a posteriori e che rischia di costare la bocciatura.
LE PROSSIME DATE Adesso la palla passerà alla Covisoc, che il primo luglio comunicherà eventuale bocciature verificando la bontà delle documentazioni presentate. Entro il 6 luglio dovranno essere depositati eventuali ricorsi. Tutto verrà poi ratificato nel prossimo Consiglio Federale, in programma l'8 luglio.