Ceravolo: L'anno scorso sono mancati i miei gol alla fine e ne ho sofferto. Pronto a ripartire!
E' ripartito dalla cosa che, essendo attaccante, gli riesce meglio: segnare. E non ha realizzato un solo gol nella prima amichevole del Padova edizione 2022-2023, bensì una bella doppietta. “Non sarà stato un test molto impegnativo - commenta Fabio Ceravolo - Ma io e tutta la squadra crediamo molto anche in queste amichevoli estive. Sono molto utili per trovare le giuste distanze e i meccanismi e per mettere in pratica le proposte del mister. Per cui sono contento di queste due reti”.
LA FINALE DI PALERMO. Il pensiero non può non volare al finale della scorsa stagione, quella in cui la serie B è sfumata all'ultimo atto a Palermo in malo modo. Anche per Ceravolo la parte conclusiva della stagione non è stata positiva, dopo un girone d'andata esaltante tra gol e assist. “Ogni annata ha lati positivi e negativi - spiega - bisogna esaltare quelli positivi e far sì che quelli negativi non si verifichino più. E' giusto farsi un esame di coscienza per quello che è successo. Tutti noi sognavamo un epilogo diverso, ma da quella brutta sconfitta bisogna trarre beneficio. Ci è mancato qualcosa e quest'anno non dovrà succedere. Ora è un capitolo chiuso: chi c'era deve ripartire con entusiasmo e trasmetterlo ai nuovi. Noi per primi dobbiamo portare avanti questo intento”.
I GOL MANCATI A FINE STAGIONE. “Nel calcio trovare motivi per cui le cose non sono andate bene è semplice - prosegue il centravanti calabrese - Dico che ci possono essere stati tanti aspetti che poi vanno valutati e collegati. Può essere stato un po' l'infortunio ma potrebbe essere un alibi. Oppure il cambio allenatore, ma potrebbe essere un altro alibi. Di sicuro c'è stato un cambio di gioco e in qualche modo ha influito. Poi senz'altro fisicamente ero più in forma nel girone d'andata, stavo meglio. Magari aver fatto tutti i minuti di tutte le partite può essere stato un altro fattore che è entrato in gioco. Quello che è certo è che mi dispiace molto per come è finita: la parte finale di una stagione è quella più determinante e sono mancati i miei gol. Ne ho sofferto molto ma sono pronto per questa nuova avventura”.
IL GIOCO DI CANEO. Il nuovo allenatore predilige un gioco offensivo e questo non può che giovare alla causa di chi gioca davanti. “Sì assolutamente - sorride Ceravolo - lui ama molto il gioco offensivo e corto, fatto di passaggi rapidi con movimenti sistematici che ti portano poi alla conclusione. Il mister poi è uno che ci parla: ci ha detto che gli attaccanti devono fare gol e tirare in porta se no non sono attaccanti. Ci ha fatto capire la sua idea di gioco. Ci stiamo divertendo. Certo allo stesso tempo bisognerà anche non prendere gol e trovare dunque il giusto equilibrio”.
CHE CAMPIONATO SARA'? “Giusto che a Padova ci siamo certe pressioni e si giochi per vincere. Di sicuro noi facciamo la corsa su noi stessi. Ci saranno squadre sulla carta forse più forti ma noi per primi sappiamo che la carta non ti fa sempre vincere. La società ha fatto una scelta diversa (di ridimensionamento, ndr) e credo a questa nuova mentalità. Noi da parte nostra cercheremo di vincere e stare in alto il più possibile, poi tireremo le somme".