C'è un accenno di biancoscudo nella qualificazione alla storica finale di Champions League ottenuta dall'Inter di Simone Inzaghi: Matteo Darmian, difensore universale, ha vestito la maglia del Padova. E lo ha fatto nella stagione nerazzurra nei tempi recenti più importante, almeno per ora: quella del Triplete firmato Mourinho. Per il laterale originario di Legnano, l'occasione di competere oggi per il trofeo continentale più importante, oltre che per la Coppa Italia dove l'Inter affronterà la Fiorentina di un suo ex compagno di squadra proprio ai tempi del Padova… Vincenzo Italiano. 

DARMIAN IN BIANCOSCUDATO Era il 17 luglio del 2009 quando venne ufficializzato il prestito di Matteo Darmian dal Milan al Padova. Già, perché la colonna nerazzurra di oggi è un prodotto del settore giovanile rossonero. Uno dei migliori elementi in prospettiva, si scrisse all'epoca: nel giro della Nazionale Under21, il difensore venne mandato a farsi le ossa nel competitivo campionato della serie B. Che il Padova aveva appena conquistato. 
Darmian arrivo in biancoscudato a nemmeno vent'anni, tanto che giocò pure una partita con la squadra Primavera. Dal novembre del 2009 conquistò sempre più spazio nell'undici titolare della prima squadra, agendo da terzino destro. Le statistiche dicono 22 presenze, 1 gol (in Ancona-Padova 2-2) e tre ammonizioni. I ricordi sono quelli di un calciatore talentuoso, a modo, con i valori tipici di chi arriva da un settore giovanile importante. Il risultato più importante, lo raggiunse a Trieste: 12 giugno 2010, da terzino destro, contribuì alla salvezza del Padova nello storico spareggio di Trieste. Poi, da Padova spiccò il volo: la Serie A con Palermo e Torino, la Premier League con il Manchester United, poi ancora Serie A con Parma e Inter. E ora, a tredici anni esatti dalla finale del Rocco, ci sarà la finale di Istambul.