Dopo una stagione calcistica pesante, ma soprattutto dopo tre concerti che hanno portato all’Euganeo oltre centomila spettatori, il manto erboso dello stadio della città è stato rifatto. Sono sostanzialmente terminati i lavori di rifacimento del prato dove Padova, in Serie C, e Lecco, in Serie B, giocheranno dal prossimo settembre. 

La differenza, rispetto a quanto visibile a metà luglio, è notevole. A sistemare le nuove più squadre al lavoro: l’impegno di Zed, in primis, che ha usato l’Euganeo come enorme arena per la musica, quindi Comune di Padova e Calcio Padova. “Abbiamo approfittato della ristrutturazione del campo anche per completare il lavoro sui drenaggi che negli ultimi due anni non erano stati fatti – ha detto l’AD biancoscudata Alessandra Bianchi – Ora proseguiremo con altri interventi minori per arrivare pronti all’inizio del campionato”. 

LUNEDÌ 7 AGOSTO IL PRIMO COLLAUDO Per quanto riguarda il manto erboso, come ha detto Bianchi, il più è stato fatto. Ma prima di sbilanciarsi sull’effettiva efficienza del nuovo prato, il Calcio Padova procederà a diversi test. Il primo è in programma nella mattinata del 7 agosto: nei minuti in cui la Lega Pro diramerà i calendari della prossima Serie C, all’Euganeo si saggerà la tenuta del campo. Che potrebbe essere il Lecco, tuttavia, ad usufruire per primo: la formazione bluceleste, riammessa in Serie B dal Tar, ha indicato l’impianto di viale Rocco come stadio di casa. E l’esordio potrebbe essere il 2 settembre, quando è in programma Lecco-Catanzaro. Il Padova, a meno che non organizzi un’amichevole nei giorni precedenti, disputerà la prima casalinga solo il prossimo 10 settembre.