Padova calcio di Redazione , 31/05/2024 11:03

FUTURO | Appartenenza: "Stadio e centro sportivo via da Padova". Montegrotto si candida

L’Airberlin arena, modello di riferimento
L'Airberlin arena, modello di riferimento

Appartenenza Biancoscudata ha presentato un progetto portato avanti nell’ultimo anno lontano dalle luci dei riflettori: obiettivo, costruire un nuovo stadio a Montegrotto Terme. Il modello è quello dell’AirBerlin Arena del Fortuna Düsseldorf per un costo di 11,3 milioni di euro. L'amministrazione sampietrina si è detta disponibile al confronto con i proprietari dei terreni dove potrebbe sorgere la struttura. L'area individuata sarebbe nella frazione di Mezzavia, già destinata in passato al progetto “Venice Thermal Park” poi mai decollato. 

L'IDEA DI STADIO Removibile, con capienza bassa inizialmente (8252 posti), con possibilità di implementazione in caso di Serie A o di Serie B stabile e velocità di realizzazione di circa due anni: “Scremando varie soluzioni – hanno spiegato i responsabili di Appartenenza Biancoscudata – siamo arrivati a Montegrotto Terme, grazie alla disponibilità del sindaco Riccardo Mortandello. Abbiamo identificato l’area facendo un paio di sopralluoghi, parlato con i proprietari verificando l’intenzione di vendere i terreni e incontrato più volte l’amministrazione comunale nella sua parte politica e tecnica delineando un’operazione WIN-WIN. Vince il Comune con un’operazione urbanistica a vantaggio dei cittadini. Vince la proprietà del Calcio Padova che acquisiti i terreni può programmare uno stadio e/o un centro sportivo di eccellenza, una foresteria, ma anche realizzare un investimento eco sostenibile a basso costo e a basso impatto, e può realizzare dei ricavi in tempi brevi anche con punti di ristorazione, punti leisure, delle piscine, ed un
commerciale di vicinato o media distribuzione. Vincono i tifosi che hanno a disposizione in una location strategica per i trasporti. 4 km da autostrada, 2 da stazione ferroviaria, in un contesto importante per storia e natura, un punto di aggregazione da vivere 365 giorni all’anno”.

IL DIALOGO CON LA SOCIETA' Spiega Appartenenza Biancoscudata: "Consigliati di non puntare direttamente al proprietario Oughourlian – abbiamo iniziato a dialogare con Alessandra Bianchi, la quale ci riferisce che la società non vuole vendere e che agisce in base ad un programma triennale sostenibile. Abbiamo illustrato ragioni, preventivi, mappe, documenti pubblici. lasciato numeri di telefono e favorito incontri propedeutici ad una conclusione favorevole”. La risposta ottenuta, secondo Appartenenza Biancoscudata, è stata la seguente: “Bianchi ha riflettuto a lungo – spiegano – e ci ha riferito che il budget a sua disposizione per questo capitolo di bilancio datole da Oughourlian è di 1 milione. Da qui abbiamo capito la chiara intenzione di non voler assolutamente costruire un centro sportivo come asset societario e – naturalmente – di non avere ambizioni”.

“OUGHOURLIAN CI CREDE?” Ancora Appartenenza Biancoscudata: “Date le opportunità appena illustrate, e dato quello che sta facendo a Lens, Oughourlian è stato realmente informato delle reali possibilità di crescita attraverso l’acquisizione di terreni, di un centro sportivo e di uno stadio di proprietà?”. E ancora: “Se è informato, perché non fa un’operazione che dice gli sia stata in precedenza impedita nel Comune di Padova? Non la fa perché capitalizza la società e diventa più di difficile vendita? Perché la proprietà non ha contattato quegli imprenditori che si sono dichiarati disponibili ad una operazione di crescita con l’acquisizione dei terreni?” Queste le conclusioni. “Alessandra Bianchi – spiegano Maso, Michelotto, Benedetti e Cinefra – ha detto che se ci sono imprenditori locali pronti a supportarlo in questa operazione cosi vantaggiosa, Oughourlian aprirebbe un tavolo di confronto. Ci appelliamo dunque a chiunque sia interessato a cogliere questa opportunità di farsi avanti”. Per poi rilanciare: “Vogliamo trasparenza su budget e obiettivi. Che si dica la verità di intenti, non siamo la Pergolettese o il Lecco. Esigiamo una solida e trasparente programmazione per i prossimi anni”. Con un invito finale: “Senza trasperenza e unità di intenti, invitiamo Oughourlian a iscrivere la squadra al prossimo campionato per poi andarsene da Padova".