Claudio Ottoni è partito per le vacanze, direzione sud Italia, lasciandosi alle spalle un misto di delusione e di aspettativa. La delusione è legata a come è finito il rapporto con il Padova. L'aspettativa è tutta per la nuova avventura all'Arcella lì dove allenerà la squadra neopromossa in Eccellenza (QUI la notizia). Prima di mettersi in viaggio, la gloria biancoscudata ha confidato le sensazioni contrastanti che sta vivendo in quest'estate. 

“LIQUIDATO CON DUE PAROLE” Ottoninon farà più parte dello staff di allenatori delle giovanili del Calcio Padova: la sua uscita di scena, a inizio giugno, aveva amareggiato gli appassionati biancoscudati. Oltre ai giovani calciatori che gli avevano tributato un omaggio in campo in occasione dell'ultima partita. “Penso di aver ottenuto ottimi risultati ma non è bastato per la riconferma: mi hanno mandato via e ci sono rimasto di stucco - ha confidato al Corriere del Veneto - Non mi aspettavo un epilogo simile”. Tanto più per le modalità: “Me lo hanno comunicato davanti alla porta dello spogliatoio: due parole, in fretta e furia”. Ottoni dice di far fatica a riconoscere il suo Padova, in questo momento. Da esterno, oramai, augura il meglio ad Andreoletti “determinato, con le idee chiare, ma arriva in un momento complicato e avrà bisogno di supporto” e invita i tifosi a ripensarci sullo sciopero degli abbonamenti “Già è difficile vincere a Padova…” 

RIMANE IN CITTA' Se la porta biancoscudata si è chiusa, si è aperto un portone bianconero: è quello dell'Arcella, società che gli ha affidato la panchina della prima squadra. “Sono molto contento di poter allenare: è quanto voglio fare” ci racconta Ottoni. “Spero di raccogliere buoni risultati: la società è storica, ha blasone… ma soprattutto belle ambizioni per il futuro”. L'Arcella disputerà il campionato di Eccellenza. “Mi confronterò in un torneo competitivo, sono molto motivato" dice l'allenatore, che poi confida: “La scelta è felice anche perché sono potuto rimanere in città”. In bianconero, tuttavia, Ottoni ritroverà un bel pezzo di… passato biancoscudato. Nella prima squadra dell'Arcella militano infatti Campion e Pregnolato: due giocatori di quella Primavera 3 che vinse il campionato due anni fa: “E' un piacere ritrovarli - chiude Ottoni - e iniziare questa avventura anche assieme a loro”.