Padova calcio di CDM , 07/07/2024 9:33

L'APPELLO | Giordani: "Sosteniamo la società Calcio Padova: è un bene comune". E sulla curva...

Sergio Giordani
Sergio Giordani

Aria di contestazione attorno a viale Rocco: parla il sindaco Sergio Giordani. “Un appello con il cuore di tifoso: il Padova è importante, è un vanto per tutta la città. Senza i tifosi non si potrà mai vincere, spero che cambino idea e tornino a sostenere non tanto la società, tanto meno l'amministrazione, ma i nostri colori”. Sono le parole riportate da Il Mattino di Padova, che nell'edizione odierna spiega di aver raccolto un appello del primo cittadino, preoccupato dallo sciopero del tifo annunciato nelle scorse settimane. 

“SPERO CAMBINO IDEA” Sergio Giordani ricorda la sua esperienza da dirigente biancoscudato e sottolinea quanto il sostegno del pubblico in casa sia importante: “Pensare di giocare una partita in uno stadio senza tifosi è assurdo”, dice. Per questo spera che lo zoccolo duro del tifo biancoscudato cambi idea e sottoscriva l'abbonamento per le gare casalinghe. 
Sulla contestazione alla dirigenza il primo cittadino incoraggia Oughourlian a tenere vivo il progetto biancoscudato: “E' importante che rimanga, ha fatto degli investimenti e non se ne trovano tanti come lui”. Su Mirabelli: “Ragiona in termini economici, ma è il suo mestiere”. E sulla Società, in generale: “Apprezzo la politica del cambiare poco e fare acquisti mirati”. Fiducia, quindi: “lo sogno di avere il Padova presto in serie B, come sindaco e come tifoso. Possiamo vincere solo se siamo tutti uniti: in questi anni lo abbiamo dimostrato nel governo della città, ora dovremmo farlo anche con il calcio”. 


ANCHE SE MANCA LA CURVA… Il motivo fondante della contestazione è l'inadeguatezza dell'Euganeo. In primis per una Curva Sud i cui lavori hanno subito ritardi, e poi lo stop. Quindi ancora attesa per il nuovo bando e il prosieguo del cantiere. “Capisco la loro delusione per la curva - ha detto il Sindaco di Padova a Il Mattino - Lo sono anch'io e mi dà fastidio vedere quella struttura chiusa. Sento la responsabilità di dover completare un progetto che era nato con l'intenzione di portare proprio i tifosi il più vicino possibile al campo di gioco”. Nessuna specifica, però, sui tempi di chiusura del progetto. Ma rimane forte il motivo per la costruzione della curva. “L'Euganeo non sarà mai bello, ma diventera decente. L'importante è portare i tifosi a 6 metri dalla linea di fondo, che è il vero plus per la squadra”.