Padova calcio di Martina Moscato , 08/07/2024 12:27

PADOVA | Bonavina ai tifosi: "Spero cambino idea e tornino allo stadio, c'è bisogno di loro"

Bonavina parla del Padova
Bonavina parla del Padova

Meno 5 giorni alla partenza per il ritiro del Padova. Ma all'orizzonte della squadra il cielo non è completamente sereno: dà da pensare e fa riflettere la presa di posizione di gran parte della tifoseria organizzata (Ultras e Appartenenza Biancoscudata) che ha annunciato la ferma intenzione di non sottoscrivere l'abbonamento, boicottando lo stadio Euganeo e dunque le partite casalinghe della squadra biancoscudata. 

Sull'argomento è intervenuto, poche ore dopo il sindaco Sergio Giordani, l'assessore allo sport Diego Bonavina. “Non ho mai parlato di questa decisione dei tifosi perché ritengo che siano assolutamente liberi di manifestare il loro disappunto e le loro critiche - le parole di Bonavina - Questa, però, è abbastanza forte. Non credo che una presa di posizione del genere possa all'improvviso cambiare le cose, lo dico molto francamente”. Come il primo cittadino, l'assessore (ex calciatore professionista, nella stagione 1999-2000 pure capitano del Padova) si augura che la situazione possa cambiare in meglio. E che i tifosi rivedano la loro decisione. “Io credo che alla squadra a prescindere bisognerebbe stare molto vicini, lo dico da ex giocatore che ha vissuto il campo per tanti anni - ha proseguito - Avere il pubblico è importante, fondamentale, mi auguro che ci possa essere un confronto aperto tra tutti gli interlocutori. I tifosi sono senz'altro interlocutori per quanto riguarda la città e la squadra di calcio, mi auguro dunque che le cose possano essere riviste. Ribadisco: questa iniziativa è davvero forte”. 

L'invito è quello di cercare una soluzione condivisa. “Una soluzione condivisa - ha concluso Bonavina - che non penalizzi la squadra. Io la metto sempre al primo posto, chiaro che questa presa di posizione potrà influire anche sui risultati della stessa. Siccome per una questione o per l'altra i risultati tardano ad arrivare, togliere un elemento importante come la tifoseria credo che non sia un bel segnale per partire”. La doppia chiosa finale porta con sè un po' di ironia e un po' di frustrazione figlie di una situazione (parliamo ora di quella della nuova curva dello Stadio Euganeo) all'insegna dell'immobilismo. “Se si confermerà questa presa di posizione e il Padova dovesse vincere il campionato, giocheremo sempre a porte chiuse così siamo a posto! Notizie sulla nuova curva? A breve il progetto esecutivo”.