E' terminata la seconda vita in biancoscudato di Igor Radrezza. Il Padova non ha rinnovato il contratto del trequartista che ora è libero di accordarsi con una nuova squadra. Tempo di saluti, quindi: nel servizio TG Biancoscudato ripercorriamo la strada fatta dal giocatore con addosso i colori della squadra che tifa. 
 

RADREZZA, IL BIANCOSCUDATO Poteva essere il crack, ossia il giocatore decisivo per riportare il Padova in B. Dopo due stagioni la storia racconta che Radrezza - ahinoi - è rimasto un fuoco d'artificio inesploso, ingabbiato in soluzioni tattiche che non hanno esaltato le sue caratteristiche, frenato da rapporti altalenanti con le guide tecniche: il diesse Mirabelli in primis. In due stagioni, la rincorsa alla promozione del Padova di Radrezza si è fermata ai playoff: al secondo turno contro la Virtus Verona (2022/23) e ai quarti contro il Vicenza (2023/24). Nel mezzo, il miglior periodo: lo scorso girone d'andata, con il centrocampista tra i protagonisti del Padova imbattuto per 21 giornate alla rincorsa del capolista Mantova. 

I NUMERI Radrezza ha fatto… 72. Tante le presenze accumulate con la maglia della prima squadra. Quattro furono le apparizioni dopo il percorso nelle giovanili, 68 le partite giocate nelle ultime due stagioni, quelle del ritorno. Due gol, uno più iconico dell'altro, dodici gli assist. E una serie di prestazioni coraggiose, di partite giocate con il coltello tra i denti. Ora il giocatore padovano cercherà gloria con una nuova casacca, ma prima vivrà un passo importante della sua vita: sposerà la sua Benedetta. Congratulazioni e in bocca al lupo, Igor!