Padova calcio di L.M. , 26/08/2024 22:17

LA GIOIA DI BIANCHI | "Non potevo partire meglio di così. Il gol? Un mix tra fortuna e bravura!"

Nicolò Bianchi
Nicolò Bianchi

E' di Nicolò Bianchi il primo gol in campionato del Padova, che dopo aver “lisciato" la prima conclusione si rifà subito dopo e trova la rete che spiana la strada al tris biancoscudato. Dedica speciale, con il pallone sotto la maglia, a simboleggiare la nascita del suo bambino: “Dedico questo gol al mio bimbo, sono felice e molto emozionato. Dire che potevo partire meglio di così è dura!” sottolinea Bianchi.

UNA RISPOSTA ALLE CRITICHE Spesso accostato alla porta per un suo trasferimento lontano da Padova, Nicolò si sta ritagliando un suo spazio nel nuovo Padova di Andreoletti e lancia un segnale in sordina: “E' da quando sono arrivato a Padova che lavoro ogni giorno tantissimo per migliorare e fare bene, poi ovvio che c'è qualcuno che fa le scelte e bisogna accettarle. Io devo cercare di farmi trovare pronto, ora però non dobbiamo sederci sugli allori e dobbiamo pedalare”.

IL GOL DALLA PROSPETTIVA DI BIANCHI Senza giri di parole, bianchi ammette il colpo di fortuna avuto con la seconda opportunità: “Il gol? L'ho lisciata completamente - ammette - non l'ho fatto apposta ma poi è rimasta lì e urlato “mia” e ho calciato quasi ad occhi chiusi. Diciamo che è stato un mix tra componente fortuna e componente bravura, e va bene così!"

UN PRIMO TEMPO DA RIVEDERE Anche Bianchi è d'accordo sul fatto che nella prima frazione di gioco il Padova si è fatto vedere poco, ma lui sottolinea: “S', il mister ci aveva preparato a questa cosa ma un conto è provare in allenamento e un conto è farlo in partita. Ci aspettavamo questo loro atteggiamento, noi potevamo fare certamente meglio ma c'erano anche gli avversari in campo. Nel secondo tempo siamo entrati con altro piglio, poi siamo al 26 di agosto e se facevano novanta minuti così c'era solo da togliersi il cappello. Penso che ogni partita ufficiale che abbiamo fatto sia stata in crescendo, speriamo di migliorare ancora e di fare meglio”.