Si alza il sipario sulla nuova Serie C 2024/2025 e torna la rubrica sulle avversarie dei biancoscudati. Padova che nella prima giornata di campionato ospiterà all'Euganeo il Trento, squadra rinvigorita nel girone di ritorno della scorsa stagione e che ha concluso la regular season al decimo posto per poi essere eliminata dai playoff dall'Atalanta U23 perdendo 3-1. 

PRE SEASON Più ombre che luci nel pre-campionato dei gialloblù. Sotto la guida del nuovo tecnico Luca Tabbiani, arrivato dopo l'esperienza al Fiorenzuola, il Trento ha dovuto arrendersi al Sassuolo (3-1) e alla Cremonese (3-2), per poi pareggiare contro il Sestri Levante per 0-0. Nel primo turno di Coppa Italia Serie C il Trento ha avuto la meglio sulla Triestina vincendo per 1-0 con il rigore trasformato da Anastasia al 92', al termine di una partita molto combattuta e che ha visto trionfare i gialloblù solo per un errore in impostazione degli alabardati. Nel secondo turno, però, il Trento non è riuscito a ripetersi e contro il Caldiero Terme è uscito sconfitto per 2-0 abbandonando la competizione. 

LA ROSA E' una squadra rivoluzionata quella dei trentini, che ha visto partire ben diciassette giocatori (tra fine prestito, svincolati e cessioni) e arrivare ben sedici nuovi elementi. Tra le cessioni di peso spiccano quelle di Giovanni Terrani, ex Padova, ceduto a titolo definitivo alla Pro Patria, e di Crystopher Attys, tornato dal prestito dalla Feralpisalò con buone aspettative e invece anche lui ceduto alla Triestina. Tra gli arrivi notiamo Timo Petrovic, rientrato dal prestito alla SPAL, e Francesco Disanto, esterno sinistro ma anche trequartista, arrivato dalla Virtus Entella e subito lanciato titolare nell'ultima uscita contro il Caldiero. Giovane di prospetto nella retroguardia, dall'Hellas Verona è arrivato in prestito Edoardo Bernardi, anche lui titolare nell'ultima uscita. A difendere i pali gialloblù c'è Giovanni Barlocco, cresciuto nel vivaio dell'Udinese, è arrivato alla corte di Tabbiani da svincolato, ma dovrà contendersi il posto con Michele Tommasi, anche lui giovane portiere di prospettiva arrivato dal Desenzano. L'arrivo di tanti nuovi elementi è anche frutto delle richieste del tecnico per il suo 4-3-3, che nella sua idea tattica prevede un mediano dietro ai due centrocampisti centrali e due ali a supporto dell'unica punta. Lì davanti non è ancora stabilita la gerarchia tra Petrovic e Sipos, anche se quest'ultimo ha giocato le prime due partite ed è stato sostituito nell'ultima. 

LE AMBIZIONI Il sogno del Trento, manco a dirlo, è quello di alzare l'asticella e centrare uno dei primi posti validi per i playoff. Nel luglio del 2024 il Trento ha festeggiato i dieci anni di presidenza dell'attuale patron gialloblù Mauro Giacca, e in un'intervista ha sì ricordato questi dieci anni di storia e successi - salvando la società dal fallimento e portandola dai dilettanti ai professionisti - ma ha anche sottolineato la volontà di essere competitivi con chi vuole ambire alla Serie B. 

PRECEDENTI Padova-Trento è ormai diventata una delle classiche di C. Sono 32 gli incontri ufficiali tra le due squadre, tutte disputate in Serie C appunto, con il primo precedente che risale alla stagione 1970-71 e vide il Padova vincere 1-0. In ventinove precedenti, il Padova è quello che più volte è riuscito a trionfare, con quattordici vittorie e solo quattro sconfitte, tanti i pareggi, ben quattordici. Differenza reti che vede giocoforza biancoscudati avanti, con trentasette gol fatti contro i ventiquattro fatti dal Trento. La scorsa stagione il Padova riuscì a trionfare in trasferta al Briamasco vincendo per 3-0, per poi pareggiare in casa per 1-1 perdendo punti fondamentali nella rincorsa al Mantova.