Prima soddisfazione in campionato anche per Francesco Peghin, che come di consueto era seduto in panchina e si è goduto questo Padova “bifronte”: “Oggi c'è tanta gioia - esordisce Peghin - era importante iniziare bene il campionato. Chiaro, siamo alle prime partite e anche se non sono indicative fa bene al morale di squadra e ambiente tutto, poi tre gol meravigliosi…tutto bello”. 

“LA PEGHIN CAM” Il presidente ha avuto modo di valutare l'operato del neo tecnico biancoscudato, le sue sensazioni sono più che positive: “Il mister da molti consigli ad ogni singolo giocatore, parla molto durante tutta la partita, Non so cosa abbia detto negli spogliatoi, non sono andato giù, ma nel secondo tempo siamo cresciuti e già prima del primo gol si sarebbe capito che avremmo segnato. E' stato un primo tempo difficile, il Trento pressava e ci ha messo in difficoltà ma poi abbiamo alzato il ritmo e abbiamo fatto un ottimo secondo tempo. Penso che, al di là del risultato, si sia visto che il gruppo è molto unito”.

QUESTIONE TIFOSI Un silenzio surreale per la prima di campionato del Padova, complice la chiusura della tribuna est e la protesta degli ultras, i biancoscudati hanno dovuto fare a meno del supporto di una parte della tifoseria, Peghin analizza così: “Sentire il silenzio di tomba all'inizio della partita è stato toccante, poi però si è scaldata la ovest. Dispiace la presa di posizione degli ultra, io l'ho già detto in passato, rispetto le scelte dei tifosi ma non le condivido. Non so se c'è margine per parlare, la società sta facendo il possibile…dipende da loro. Non abbiamo nessuna colpa, stiamo facendo di tutto per costruire una squadra per ambire alla B, ma per quanto si possa spendere, il budget non è sinonimo di promozione, il Padova negli ultimi quattro anni è stato anche molto sfortunato, arrivando tre volte secondo e non per colpe della società, ma perché è mancato qualcosa. Cosa dovrebbero dire a Vicenza? - sottolinea il presidente - anche loro l'anno scorso hanno speso e sono stati sfortunati alla fine. Anche al sud ci sono budget importanti, vedi Avellino, Benevento, Catania…eppure non sono andate su. La società sta facendo di tutto per far bene e trattenere i pezzi forti della squadra. Direi che stiamo facendo bene”.

E SUL MERCATO Padova che ad oggi è completo in ogni reparto, ma Peghin non chiude tutte le possibilità di mercato: “ Dipende, perché negli ultimi giorni possono succedere tante cose. Dipende da mister e da opportunità che possono verificarsi”.