VIDEO | Serie C 2024/25, su il sipario: ecco la nostra griglia di partenza nel girone A
Lega Pro, la stagione 2024/25 è pronta per partire. Con l'anticipo FeralpiSalò-Novara si apre la prima giornata nel girone A. E giusto sulla linea di partenza, schieriamo la nostra griglia per anticipare i temi del prossimo campionato. Addetti ai lavori, e tifosi, appaiono concordi nella basica previsione: sarà il solito girone A, con le solite quattro favorite, e la solita sorpresa. Sarà davvero così? Probabile, perché ad una analisi estiva chi occupa le prime due file appare almeno un gradino rispetto alle rivali. Ma come hanno raccontato le ultime stagioni, la squadra rivelazione è sempre dietro l'angolo. Vediamo.
PRIMA FILA La pole position è del Vicenza. La squadra che ha perso l'ultima finale playoff è la grande favorita per la promozione diretta. La continuità nella guida tecnica è fattore essenziale: dall'arrivo di Stefano Vecchi in panchina a metà della passata stagione, la svolta. Ventitré risultati utili di fila terminati solo con la sconfitta con la Carrarese. Buono anche la ripartenza: due vittorie in trasferta nelle prime due gare di Serie C. I biancorossi vantano una rosa di primo livello, anche senza la spina dorsale Golemic-Ronaldo-Ferrari fermati da guai fisici. I nuovi innesti si sono già messi in evidenza: Rauti, soprattutto, e Zamparo, la nuova coppia d'attacco. Di fianco al Vicenza mettiamo il Padova. Come i cugini, i biancoscudati possono contare sulla profondità e sulla qualità di una rosa che nel passato anno è arrivata ancora una volta seconda in classifica, ad un passo dalla promozione diretta: ottenendo tuttavia record di imbattibilità in un girone d'andata strepitoso. Gli acquisti che lo scorso gennaio hanno rotto qualche equilibrio, in questa stagione diventeranno perni: Crisetig in cabina di regia, su tutti. Al tecnico arrivato in estate, Andreoletti, il compito di tenere il gruppo coeso e dare un volto tattico moderno. Incognita: l'ambiente, vista la contestazione alla società della parte più calda della tifoseria.
SECONDA FILA Appena sotto le due favorite, Triestina e FeralpiSalò. Gli alabardati si presentano profondamente rinnovati: una ventina di trattative tra entrate e uscite per rimodellare una squadra ambiziosa, che la proprietà americana vuole far salire di categoria. L'anno scorso, tanti alti e bassi, con il clamoroso esonero di Tesser e il deludente rendimento con Bordin. In panchina ora c'è l'esordiente Michele Santoni: può essere rivelazione, ma anche rischio. Una certezza per la categoria è invece Aimo Diana, tornato sulla panchina della FeralpiSalò: i gardesani, dopo un anno di B, puntano a rimanere nelle zone alte della classifica. La rosa è di valore e negli ultimi giorni di calciomercato sarà puntellata per essere ancora più competitiva. Intanto, da seguire gli ex biancoscudati Voltan e Cabianca.
CHI LA SORPRESA? A guardare il valore di mercato c'è una squadra che per distacco è prima in classifica: l'Atalanta U23, alla seconda stagione in Lega Pro. La baby-Dea può contare su giocatori di sicuro avvenire come l'attaccante Vlahovic, il terzino Palestra e il centrale Zuccon: a mister Modesto il compito di raffinare il modello tattico e superare i problemi di inesperienza. L'anno scorso il percorso si fermò agli ottavi di finale playoff. A molti addetti ai lavori piace l'ambizioso Trento: nuovo corso con mister Tabbiani in panchina e giocatori di livello per la categoria, da Peralta a Disanto, passando per Anastasia, Rada e Giannotti. Attenzione a Sipos, attaccante croato tornato da un grave infortunio. Il Novara, poi. Nella passata stagione si è salvato per il rotto della cuffia, in quella incombente mira a misurarsi con i piani alti. Profondità della rosa e diversi big: l'ex Padova Jelenic, il trequartista Morosini, l'attaccante Ganz. A mister Gattuso il compito di far scattare l'alchimia.
PER LA ZONA PLAYOFF Il Lecco, dopo un anno di B, vorrebbe ripetere la grande stagione che nel 2023 è terminata con la vittoria ai playoff. Non sarà facile: la squadra ai nastri di partenza è ancora un cantiere e Baldini ha a disposizione un gruppo di giovani da far crescere. Ad aiutarlo, tipo chioccia, il 39enne Lepore ritornato in bluceleste. Interessante si configura la stagione del Lumezzane: buona organizzazione, rosa bilanciata, e una società che punta su mister Franzini: un allenatore in sintonia con l'ambiente che negli ultimi anni (83 panchine di fila) ha portato ottimi numeri. A proposito di quanto può incidere un allenatore: Foschi, artefice del miracolo Lecco, è finito a Renate. L'obiettivo playoff appare alla portata per una società che da diverse stagioni ha veleggiato nelle zone alte del girone A. Cercano poi un piazzamento nelle prime dieci l'AlbinoLeffe e la Pro Vercelli, altre due squadre da tempo in Serie C. I seriani stanno proseguendo con il loro percorso di crescita: riuscissero a trattenere Zoma, sarebbero gruppo da considerare. La Pro Vercelli ha disputato un ottimo pre-campionato ed ha superato due turni di Coppa Italia: l'acquisto di Schenetti racconta di una società ambiziosa.
PER NON RETROCEDERE Uno scalino più in basso rispetto alla metà classifica si possono posizionare Pro Patria e Arzignano: entrambe le squadre dagli ultimi giorni di mercato attendono risorse per essere maggiormente competitive. Nella passata stagione la Pergolettese ha rischiato molto. Per ora, gli acquisti estivi hanno interessato per lo più giovani, ad eccezione del veterano Scarsella e dell'attaccante britannico Parker. I canarini - valori Transfermarkt - hanno la rosa che vale meno di tutto il Girone A. Nuovo ciclo per la Virtus Verona: salutati i protagonisti delle ultime stagioni (Danti, Zigoni, Nalini, Ruggero, Cabianca…) mister Fresco è chiamato a gestire una rosa molto ringiovanita. Unico acquisto… over, il portiere 36enne Alfonso ex Cittadella. Indebolita appare la Giana Erminio: in estate ha ceduto i due Fall e il trequartista Franzoni, tra i migliori dello scorso campionato. Obiettivo mantenere la categoria e poi… chissà, infine, per le tre neopromosse: Alcione Milano, Union Clodiense e Caldiero. La terza squadra di Milano ha speso (triennale per l'ex Padova Palombi su tutti) ed è alla ricerca del giusto mix per fare bene anche in Lega Pro. Problema: giocherà le sue gare interne a Sesto San Giovanni. Avvio sempre in trasferta anche per l'Union Clodiense, in Serie C dopo 47 anni: i granata inizieranno il campionato sul campo del Legnago. Mister Andreucci ha dalla sua l'ambiente per sostenere una squadra moderatamente rinnovata e accompagnarla alla salvezza. Il Caldiero, infine: che ha superato i primi due turni di Coppa Italia e in questa fine d'estate vola sulle ali dell'entusiasmo dopo aver battuto Virtus Verona e Trento. Altra squadra che giocherà sempre in trasferta (al Gavagnin-Nocini di Verona) e che mira a stupire con l'attaccante Quaggio e il centrale Gattoni, arrivati dal mercato. Basterà? Ne parliamo la prossima primavera.