Si coccola il suo Padova mister Matteo Andreoletti, che sottolinea la prova di grinta e qualità dei suoi ragazzi e analizza così: “Non c'è stato un inizio difficile, il loro gol è legato ad un singolo episodio su un cross dalla destra ma poi io non ricordo un singolo intervento di Fortin. Abbiamo fatto una prestazione di qualità, abbiamo trovato un equilibrio molto importante e siamo diventati molto produttivi sotto porta. Mi è piaciuto molto l'atteggiamento che la squadra ha tenuto anche dopo il gol del vantaggio, sono molto soddisfatto - afferma il tecnico -, questa è una vittoria importante, bella e meritata, diamo continuità al lavoro che facciamo in settimana”.

Altra vittori arrivata in rimonta ma sono i numeri che danno l'idea della forza del Padova, tre gol subiti, diciassette fatti: “Sono numeri belli, figli del lavoro e della qualità dei ragazzi. Siamo consapevoli che stiamo alzando tantissimo l'asticella ma dobbiamo mantenere questo entusiasmo anche quando arriveranno risultati meno belli. Non perché voglia, ma è fisiologico, prima o poi si inciampa in qualche pareggio o sconfitta e noi dobbiamo mantenere questa voglia e questa mentalità. Sono sicuro che, con questi ragazzi e questo pubblico, siamo sulla strada giusta, abbiamo tante qualità”.

NON CHIAMATELO TURNOVER Andreoletti aveva annunciato dei cambi alla vigilia del match, ma la sua linea non cambia, gioca solo chi merita: “Sono stato fortunato con i gol di Bianchi e Villa, ma io continuo a ribadirlo: non mi stupisco di questi ragazzi. Si meritano ogni minuto con la maglia del Padova, chi gioca sta spingendo tantissimo e io non riesco a premiare qualcuno che altrettanto meriterebbe di giocare. Quello di oggi non è stato turnover, non ho regalato niente a nessuno, ma è piuttosto la volontà di avere energie fresche sfruttando giocatori forti che ho a disposizione, me lo posso permettere, sono un privilegiato. Mi sembra giusto sfruttare le qualità della rosa”. Il tecnico sottolinea poi come vengono prese le scelte su chi schierare dal primo minuto, un esercizio davvero complicato: “Facciamo tante valutazioni in allenamento, sia dalla strategia di gara, sia in funzione della partita stessa. Per fortuna chiunque scelga di schierare fa bene e ogni mattina io e lo staff siamo in difficoltà per fare le scelte degli undici titolari”.

SUI SINGOLI Tante note positive questa sera, dal gol di Spagnoli e Villa, all'esordio di Broh che poi ha dato il via al gol del 4-1. Così Andreoletti: “Su Alberto mi fa piacere che si sia preso il rigore, sono contento perché penso si sia meritato il gol. Lui sta giocando benissimo e sta aiutando la squadra, ma è un'attaccante e come tutti gli attaccanti ha bisogno di segnare e speriamo che si sia sbloccato dopo oggi. Per Broh il discorso è diverso, oggi gli ho dato minutaggio in una partita ormai in discesa perché ha bisogno di tornare in condizione. So che mi sto contraddicendo ma lui deve crescere e lo sta facendo. Oggi però è molto difficile giocare nel Padova, perché davanti c'è gente che sta spingendo tantissimo e quindi diventa complicato”.

ALTRA RIMONTA Sull'apposita domanda del perché, nelle ultime due partite, il Padova sia andato subito sotto. Andreoletti ribatte: “Oggi, a differenza di Vercelli, posso affermare che è stato solo un episodio sfortunato. Contro la Pro Vercelli devo ammettere che loro per i primi dieci minuti hanno avuto più garra di noi e il gol è stato meritato, ma oggi no. In questa partita hanno fatto un cross e hanno segnato, la differenza è tutta qui".