L'AVVERSARIO | Sarà una Pro Patria battagliera che cerca di uscire dalla crisi: la scheda
Dopo la prova di forza infrasettimanale dei biancoscudati ai danni della Virtus Verona, gli uomini di Andreoletti faranno tappa in quel di Busto Arsizio per affrontare una delle squadre più in difficoltà del girone, la Pro Patria. I bustesi non se la passano certo bene, hanno sì una partita in meno, ma da inizio stagione devono ancora trovare la prima vittoria e il Padova arriva forse nel loro momento peggiore. Un'occasione davvero ghiotta per i biancoscudati, che potrebbero trovare la settima vittoria di fila e tentare l'allungo sul Renate e soprattutto, sul Vicenza, rispettivamente a meno tre e quattro in classifica (QUI tutto il programma del 7° turno).
PARI E FORTUNA La Pro Patria è reduce dal pareggio esterno ottenuto sul campo dell'AlbinoLeffe, ed è un pari che va strettissimo ai padroni di casa. Gli ospiti hanno creato davvero poco, nonostante il buon avvio. Al 8' Piran ha messo in area un traversone morbido per Pitou, che tutto solo, all'altezza del dischetto, ha colpito al volo la sfera ma il tiro era troppo centrale e il portiere l'ha bloccata. Dopo questa chance clamorosa, la Pro Patria ha subìto il gioco dell'AlbinoLeffe: al 16' i padroni di casa hanno ottenuto un calcio di rigore. Un minuto dopo sul dischetto si è presentato Longo, che ha calciato con il mancino ad incrociare ma Rovida si è superato e ha intuito l'angolo, parando il rigore. La scossa però non c'è stata, l'AlbinoLeffe ha continuato a martellare la difesa ospite con tiri sia dalla distanza, che da posizione ravvicinata. Rovida è rimasto in partita fino alla fine e ha impedito un epilogo diverso. Da segnalare la conclusione di Ferri al 77', che di fatto, è rimasto l'unico tiro verso lo specchio della porta dell'AlbinoLeffe.
LA CLASSIFICA C'è poco da salvare fin qui nella stagione della Pro. Terz'ultimo posto con tre punti in cinque partite - in attesa del recupero con il Novara -, i biancoblù hanno registrato tre pareggi e due sconfitte. A peggiorare il quadro c'è anche la voce dei gol segnati, appena uno, mentre sono quattro quelli subìti. La gara con il Padova sembra davvero un Everest per i lombardi, che dovranno contenere la furia offensiva degli uomini di Andreoletti e dovranno cercare di infiltrarsi tra le maglie dei difensori biancoscudati. Ad oggi, una vera impresa.
LA ROSA Dal luglio della scorsa stagione, la guida tecnica è affidata al tecnico Riccardo Colombo, tra l'altro ex giocatore proprio della Pro e che proprio nei biancoblù ha chiuso la carriera. Il modulo scelto da Colombo, almeno nell'ultima gara, è un 3-4-3 spiccatamente offensivo, ma che fin qui non ha prodotto i risultati sperati. In porta troviamo la new entry Rovida, acquistato dall'Inter e che sta ben figurando in Serie C. Per la difesa è stato scelto un mix di difensori giovani e meno giovani, come l'ex Renate Alcibiade, che ha il compito di guidare il reparto. A centrocampo sono arrivati due innesti appena: Mehic e Palazzi, fin ora utilizzati poco dal tecnico. Sulla fascia di centrocampo c'è da prestare attenzione a Piran, in spolvero nell'ultima gara con un paio di accelerazioni. In attacco, sugli esterni, troviamo l'ex Padova Giovanni Terrani, arrivato dal Trento, mentre a destra troviamo Pitou, che può giocare anche come seconda punta. In attacco troviamo tre punte per un solo posto: Toci, Curatolo e Beretta, con il primo che nell'ultimo turno è partito titolare, per poi far posto a Beretta nei minuti finali.
I PRECEDENTI Con la Pro Patria andrà in scena il match numero 71, sfide tutte in serie C, con 28 vittorie biancoscudate, 27 i pareggi e 15 vittorie della Pro Patria. Differenza reti che vede, naturalmente, i biancoscudati avanti con novantuno reti fatte contro le sessantasei subite. In casa la Pro Patria ha spesso vinto contro il Padova, nelle trentacinque gare disputate in Lombardia, i biancoblù hanno trionfato ben quattordici volte contro le sette dei biancoscudati, con quattordici pareggi. Va detto, però, che nelle ultime tre sfide disputate fuori casa, il Padova ha sempre vinto e nell'ultimo precedente bastarono i gol di Varas e Bortolussi, uno per tempo, per chiudere la pratica.