Padova calcio di CDM , 24/09/2024 21:51

LE PAGELLE | Le scelte di Andreoletti pagano: Villa e Bianchi firmano la rimonta. Tutti i voti

Bianchi in Padova-Trento (foto Boggian)
Bianchi in Padova-Trento (foto Boggian)

FORTIN 6 Una sola, vera, parata in tutto il match: quando al 63' respinge un bel destro di Calabrese. Per il resto ordinaria amministrazione. Sul gol: sarebbe stato un miracolo respingere il potente colpo di testa di Mehic. 
FAEDO 6,5 Da ex, punge poco: meno intraprendente di altre occasioni, mantiene comunque alta la guardia annullando l'attacco della Virtus Verona (dal 67' BELLI 6 Contribuisce a mantenere alta la guardia lì dietro). 
DELLI CARRI 7 Qualcosa da rivedere sul cross di Calabrese che lo sorpassa: rimane a guardare l'incornata di Mehic. Poi è pura autorità, annullando le velleità rossoblù. Pericoloso sui piazzati e pure con un tiro dal limite dell'area su cui Sibi si supera. 
PERROTTA 6,5 Altra ottima interpretazione di gara: lui sì che ha libertà di osare, tanto che prova un tiro dalla distanza deviato non senza difficoltà in corner. Poi si fa apprezzare per un paio di precisi traversoni. 
CAPELLI 6 Inizio un po' shock: Mehic lo sovrasta e sigla lo 0-1. Poi cresce con il passare dei minuti ed è costante fino al triplice fischio. Dura la contesa nella fascia di pertinenza, ma spesso e volentieri ha la meglio. 
BIANCHI 6,5 La più grande sorpresa alla lettura delle formazioni: guadagna fiducia e coraggio, anche provando a concludere dalla distanza. Nel primo tempo, una sua bordata esce di poco. Nel secondo tempo, la prova a piazzare e beffa Sibi per il gol che vale il 2-1. Regia essenziale, e lucida. (dal 67' CRISETIG 6 Cassaforte per tenere il pallone lontano dall'area biancoscudata)
FUSI 7 Atleticamente, pare stare al top: strappa e cuce, recupera e riparte. S'inventa un assist che Valente getta alle ortiche. Non si tira mai indietro quando c'è da fare sportellate. Toglierlo da questo undici ora diventa difficile. 
VILLA 6,5 Troppo morbido sulla discesa di Calabrese che crossa al bacio per Mehic. Con lo scorrere del tempo, guadagna fiducia e si mostra intraprendente: crossa, tira, converge… e spesso fa la cosa giusta. Come un anno fa esatto, contro la Virtus Verona, segna il suo primo gol stagionale: questa volta è tutto suo, non c'è dubbio. (dal 77' BROH 6 Esordio per il centrocampista che trova subito l'occasione per mettersi in mostra: nell'azione che porta al 4-1 la sua apertura no look per Varas è da applausi) 
LIGUORI 7 Voto alto non solo per il gol, tra l'altro di pregevole fattura come Michael ci ha abituati. Il numero 21 si merita un bel 7 per come mostra sempre più confidenza con la nuova posizione in campo: più lontano dalla porta, partecipa con qualità alla manovra della squadra. Meno personalismi, ma comunque pericoloso: 3 reti in 6 gare, è capocannoniere biancoscudato. 
VALENTE 6 Peccato perché non sfrutta del tutto la chance di partire dall'inizio. Nel primo tempo costringe Sibi ad una parata non semplice, poi lo grazia mandando alle stelle un rigore in movimento. Non pare ancora al top e la sua gara dura meno di un'ora: rimangono però i suoi spunti apprezzabili, anche nel dribbling. (dal 58' VARAS 6,5 Che ci fa in panchina? Rifiata un po', giustamente. Poi entra e trova il modo di incidere: anche con l'assist per il 4-1 firmato da Liguori)
BORTOLUSSI 6 Si applica con costante dedizione ma fatica a vedere la porta: ci prova al volo di tacco ed è l'occasione più pericolosa che riesce a creare. Sono più le sportellate e le sponde, ancora una volta (dal 58' SPAGNOLI 7 Da come entra si vede che ha voglia di spaccare la porta. Dopo neanche dieci minuti ottiene, calcia e segna il rigore del 3-1: la trasformazione è impeccabile. Poi è prezioso anche nel difendere il pallone che giungerà a Liguori per il poker)
ANDREOLETTI 7,5 I dubbi di inizio formazione nel corso della gara diventano i punti di forza: da Bianchi a Villa, che con i loro gol ribaltano il match, passando per la generosità di Valente. Bravo o fortunato? Di sicuro, ha un gruppo che lo segue e che in campo ha una precisa identità. Sei partite, 18 punti: miglior inizio non si poteva desiderare, da record nei campionati di Serie C disputati dal Padova.