ANDREOLETTI | "Vittoria meritata, primo tempo non bello ma contro il Renate non era semplice"

Più sofferenza del solito, ma mister Andreoletti non batte ciglio, nemmeno davanti al nuovo record del Padova, che conquista la decima vittoria (con due pareggi). Nessuno mai tra i professionisti: “E' gratificante questo record - dice Andreoletti - entrare nella storia fa sempre piacere ma a me interessa un altro record da centrare a maggio, noi pensiamo a quello. Ora ci godiamo la vittoria ma fra tre giorni si torna in campo e sarà battaglia”.
L'ANALISI Un primo tempo inchiodato, con i biancoscudati che hanno fatto più fatica del previsto a stanare il Renate, così il tecnico: “Mi aspettavo questa partita sinceramente. Mi aspettavo che il Renate si difendesse sotto la linea della palla e con tanti uomini, così è inevitabile giocare male, perché non hai la profondità e diventa complicato creare presupposti per il vantaggio. Certo, potevamo sfruttare meglio i tiri dalla distanza o i cross dalle fasce, ma non è semplice. Prima del gol, nel secondo tempo, abbiamo avuto due grandi occasioni con Russini e Favale e entrambe sono arrivate dalle corsie. C'è da migliorare la gestione nel finale di partita, non dobbiamo avere la frenesia di fare cose, dobbiamo essere più equilibrati e quadrati. Ci siamo fatti impensierire ma senza che gli avversari avessero chissà quale inerzia ed è un peccato, la partita non è mai stata in discussione. Abbiamo concesso poco e abbiamo creato le nostre occasioni, a fine primo tempo con i ragazzi abbiamo parlato di come riempire l'area durante i cross, cosa che nel primo tempo si è fatto poco ma per le caratteristiche di chi c'era in campo”.
SI SBLOCCA VALENTE Prima perla in maglia biancoscudata per l'esterno Valente, Andreoletti ha solo parole al miele: “Sono contentissimo per Nicola. Già con l'AlbinoLeffe è stato determinate con le sue accelerazioni e i suoi strappi, si è meritata la maglia da titolare e oggi ha fatto gol. Chiaro che se segni salta all'occhio la prestazione, ma lui è sempre disponibile e anche quando non fa gol è spesso determinante. Lui è arrivato qui con un passato importante, ed è normale che su di lui ci siano tante aspettative ma secondo me dopo questo gol sarà ancora più determinante”. Sempre il tecnico spiega com'è nato il gol del vantaggio, non frutto del caso ma di tattica ben precisa: “Sarò ripetitivo, ma quando affronti squadre chiuse non ci sono molte soluzioni, o tiri o ti allarghi e riempi l'area. I ragazzi sono stati bravi ad interpretare le mie indicazioni e abbiamo concluso con una prestazione, secondo me, di buon livello”.
SITUAZIONE INFERMIERIA Bortolussi ha fatto preoccupare il tecnico quando a metà primo tempo ha subito una botta sulla coscia sinistra, Andreoletti non assicura: “Mattia ha preso una botta importante, a fine primo tempo ho cercato di tenerlo caldo perché con il freddo poi fa più male. Lui ha stretto i denti e ha giocato ma speriamo bene. Di solito a caldo non senti il male, ma a freddo si. Non avere una punta con le sue caratteristiche è penalizzante. Spagnoli? Non ci sarà la prossima, puntiamo a riaverlo con il Novara ma non è detto”.