LE PAGELLE DEL PADOVA | Bortolussi superstar per i due gol, Belli mastino della difesa

Tutti i voti ai giocatori del Padova al termine della sfida vinta a Zanica contro l'AlbinoLeffe, nona vittoria in undici giornate per i biancoscudati ancora imbattuti.
FORTIN 6,5: settimo clean sheet per il portiere biancoscudato che si fa trovare pronto, all'11' della ripresa, quando è ora di stendersi e spingere fuori dallo specchio della porta l'insidioso destro da fuori area di Parlati. Parata bassa, non semplicissima. Per il resto ordinaria amministrazione.
BELLI 7,5: è ormai titolare inamovibile in quella che da oggi è la miglior difesa in assoluto di tutti i campionati professionistici italiani con soli 4 gol al passivo. E' un mastino sul talento bergamasco Zoma che cerca di contenere sia con le buone che con le cattive. Nella ripresa salva sulla linea di porta un tiro di Parlati, meritandosi l'abbraccio dei compagni di reparto. Ha anche il pregio di andare più volte in sovrapposizione e di mettere buoni cross in area. Quello sulla testa di Kirwan meritava miglior sorte.
DELLI CARRI 7: altra prestazione di grande sostanza, con interventi puntuali di testa e di piede e con le consuete sortite nell'area avversaria per tentare la zampata vincente in zona gol. Una sicurezza assoluta alla guida della retroguardia meno battuta d'Italia.
PERROTTA 7: eccone un altro cui difficilmente si riuscirà a sfilare la maglia da titolare. Peccato per quel colpo di testa alto di un niente sulla punizione di Cretella a fine primo tempo: fosse entrata avrebbe impreziosito ancor di più la sua gara già resa speciale dalla compartecipazione attiva al primo gol di Bortolussi. Anche lui fondamentale nell'annullamento dell'attacco dell'AlbinoLeffe.
KIRWAN 7: il capitano torna titolare a distanza di un mese dall'ultima volta (in Pro Patria-Padova). Disputa un primo tempo di grande contenimento anche lui soprattutto sul pericolo numero uno Zoma. Nella ripresa osa un po' di più, così come tutto il Padova, ed è lì che arriva il colpo di testa in torsione che solo il palo gli impedisce di trasformare nel suo primo gol stagionale. (Dal 29' st CAPELLI 6,5: contribuisce ad alzare il baricentro biancoscudato nel forcing finale che porta alla vittoria).
CRISETIG 6,5: regia di grande qualità, dettando i tempi in un centrocampo in cui domina per tasso tecnico e capacità di leggere le situazioni tattiche. Sempre poco appariscente ma assai efficace.
FUSI 7: anche stavolta l'oscar della sfortuna è il suo. Recupera palloni su palloni e trova anche il corridoio giusto per colpire a rete, col sinistro, di potenza. Purtroppo fa “solo” tremare la traversa. Con suo sommo rammarico.
VILLA 6,5: era rigore o no quella doppia manata sulle sue spalle di Borghini? Sicuramente il contatto c'è (e l'arbitro era nella condizione di accorgersene, eccome!) ma Villa si lascia cadere troppo vistosamente. Penalty non concesso, d'accordo, ma l'ammonizione per simulazione pare eccessiva, anche dopo aver rivisto il replay. Purtroppo l'episodio condiziona il rendimento dell'esterno sinistro che, da lì avanti, pecca di eccessivo nervosismo, fino alla sostituzione con Favale. (Dal 22' st FAVALE 6,5: entra bene in partita, mettendo subito in mezzo un buon pallone per Liguori. Parte da lui la pressione sulla difesa dell'AlbinoLeffe che poi apre il varco al raddoppio di Bortolussi).
VARAS 6: non è ancora el diablo che eravamo abituati a vedere ma si fa trovare pronto nello schermare la mediana bluceleste. Viene sacrificato a inizio ripresa, quando Andreoletti ridisegna la formazione per provare a rendere i suoi più pungenti e offensivi. (Dal 1' st LIGUORI 6,5: entra con ottimo piglio tentando la via del gol con ogni mezzo: il sinistro col contagiri del 62' viene tolto dal sette dall'intervento in volo di Marietta, il colpo di testa del 69' finisce di poco a lato, la rovesciata nel cuore dell'area dell'86' dà il la al vantaggio biancoscudato).
CRETELLA 6: non chiude con la scelta giusta un contropiede da lui stesso ben avviato, prediligendo la soluzione personale col destro che si spegne a lato della porta difesa da Marietta. Batte angoli e punizioni: la più efficace è quella che, per poco, Perrotta non trasforma in gol. (Dal 1' st BORTOLUSSI 8: altro che titolare inamovibile: nonostante l'assenza di Spagnoli, Andreoletti decide di schierare Russini al posto suo, tenendoselo come arma in più per la ripresa. Quando entra in campo Mattia fa da subito la differenza, creando maggiore profondità. Spettacolari entrambi i gol che realizza, salendo con la bellissima doppietta, da bomber vero, a quota 4 sigilli personali).
RUSSINI 6: a sorpresa parte punta centrale, ruolo che interpreta con abnegazione ma senza averne fino in fondo le caratteristiche. Buona la combinazione con Villa nell'episodio del rigore poi non concesso nel primo tempo, fuori di un niente la punizione con cui aggira la barriera ad inizio ripresa, quando torna a fare il trequartista. (Dal 22' st VALENTE 6: con il suo ingresso in campo dalla fascia sinistra arrivano i maggiori pericoli per la difesa dell'AlbinoLeffe. In crescita).
ANDREOLETTI 7: numeri da capogiro per l'allenatore bergamasco che conquista, in terra lombarda, a pochi chilometri da casa sua, la vittoria numero 9 in 11 partite di campionato, rimanendo imbattuto. Se crea un po' di perplessità la scelta iniziale di rinunciare a Bortolussi, colpisce, ad inizio ripresa, ancora una volta, la capacità che ha di leggere le partite e di apporre i correttivi che servono a portare a casa i 3 punti, con cambi sempre azzeccati.