LE PAGELLE | Fortin blinda la porta, Perrotta è un mastino: attacco, che fatica! Tutti i voti
Primo 0-0 stagionale per il Padova di Andreoletti, in vetta alla classifica del girone A: contro la FeralpiSalò una gara dove a prevalere sono state le difese. Ecco le nostre pagelle.
FORTIN 6,5 Sesto clean sheet in dieci partite: straordinario inizio di campionato per il portiere classe 2003, sempre più autorevole leader di difesa. Nel primo tempo disinnesca i tentativi di Zennaro e Di Molfetta con sicurezza, poi nella ripresa raramente sporca i guantoni.
BELLI 6,5 Preciso, e con stile. Come quando ad inizio gara ferma le velleità ospiti con una diagonale difensiva determinante. Tiene poi a bada un cliente scomodo come Di Molfetta.
DELLI CARRI 6,5 Altra gara di spessore al centro della difesa: si occupa di Maistrello prima e di Dubickas poi disinnescando ogni incursione dei Leoni del Garda. Tanto che gli attaccanti della FeralpiSalò, praticamente, non tirano mai in porta.
PERROTTA 7 Insuperabile. Aggredisce gli avversari togliendo loro metri e fiato. Il più in palla di una difesa granitica. Graziato da Gigliotti che non sanziona una probabile deviazione di braccio su intervento alla disperata davanti a Fortin.
CAPELLI 6+ Subito un pregevole filtrante per Bortolussi che non capitalizza, quindi un paio di cross ben messi in area non sfruttati a dovere da Varas. Poco altro, in proiezione offensiva: perché sulla corsia di pertinenza ha avversari che lo costringono ad una gara più attenta che arrembante.
FUSI 5,5 Si fa sentire come sempre, pure troppo: tanto che piglia un giallo al 24' che poi frena il suo ardore. Meno lucido di altre volte, esce dopo meno di un'ora di gioco (dal 56' CRETELLA 5,5 Non fa molto di più del compagno sostituito, anzi).
CRISETIG 6 Regia come di consueto poco appariscente ma di grande sostanza. Prezioso anche in fase di interdizione. In una gara tra due squadre forti a centrocampo fa valere il suo tasso tecnico.
VILLA 5,5 Non la miglior versione dell'esterno sinistro capace di impensierire la difesa avversaria: Pietrelli è cliente scomodo che lo costringe ad una gara più accorta e senza acuti (dal 66' FAVALE 6,5 Il miglior cambio per Andreoletti: contribuisce ad alzare il baricentro del Padova e si rende pericoloso con una conclusione che fa gridare al gol mezzo Euganeo. Peccato che abbia gonfiato solo l'esterno della rete…)
LIGUORI 5 Per buona parte del match avulso dalla manovra di gioco biancoscudata. Non conclude mai verso la porta difesa da Rinaldi. Un paio di spunti, e nulla più: peccato, perché la sua abilità nel saltare l'avversario sarebbe stata arma importante (dal 66' VALENTE 5,5 Il buon cross per Favale che fa solo gridare al gol e poco altro in mezz'ora di gioco. Impreciso nel fraseggio: tutti si aspettano da lui il salto di qualità).
VARAS 6- Nell'ora, scarsa, a disposizione, colleziona almeno un paio di ottime occasioni: di testa al 22' e dieci minuti dopo con un destro in area piccola mandato alle stelle. Dinamismo ok, precisione… insomma. Non al meglio e quindi sostituito (dal 56' RUSSINI 6 Entra, e al primo pallone scarica dai trenta metri: fuori di poco. Poi è una delle scintille che accende il Padova nella seconda metà di gara. Andreoletti può sorridere ora che è tornato a disposizione).
BORTOLUSSI 6 Perché regge l'attacco da solo, o quasi. Un po' di rammarico c'è per la gestione della prima occasione da rete: sul filtrante di Capelli poteva tirare di prima intenzione per sorprendere Rinaldi. Difficile, ma il 20 biancoscudato l'istinto ce l'ha. Poi passa gran parte del match a lottare spalle alla porta visto che poche volte i compagni cercano la profondità.
ANDREOLETTI 6,5 Senza l'alternativa (o prima scelta…) Spagnoli il suo Padova perde di incisività: servirebbe un vice, anche adattandolo. L'identità della squadra tuttavia rimane forte così come l'abnegazione e il rispetto delle direttive. A un quarto di campionato è primo con 26 punti conquistati sui 30 a disposizione: ben affrontato anche l'ostacolo FeralpiSalò. Avanti così!