OUGHOURLIAN | "Non c'è sinergia tra società. Per il Padova potevo comprare un club sloveno..."
“Non ho cercato di creare molte sinergie tra i club. Ognuno ha il proprio progetto sportivo e il proprio progetto di club. Se ci fosse stata una strategia non avrei acquistato in queste tre aree geografiche. Avrei comprato un club in Belgio per il Lens; uno in Portogallo per Millonarios; per il Padova, non so… un club sloveno?" Così Joseph Oughourlian sulle colonne de La Voix du Nord: Il finanziere francese con origini armene ha parlato delle società di calcio in mano alla sua J4A Holdings II spiegando la mancanza di rapporti professionali tra i club (QUI l'intervista completa).
Del resto, per il patron è stata un'estate particolarmente complessa sul fronte del calcio francese: ha rivoluzionato la guida tecnica del suo Lens e si è scontrato con la Ligue de Football Professionnel, l'organo che gestisce i campionati di Ligue 1 e Ligue 2. Tanto che si è dimesso da consigliere e ha attaccato pubblicamente il sistema anche per il mancato accordo sui diritti televisivi. E così, Oughourlian dice che per il suo Lens è questo il momento di “fare il meglio con quello che abbiamo”. Non coinvolgendo gli altri club di proprietà, però.
"J’AI ACHETÉ CES CLUBS DE MANIÈRE PARFOIS ACCIDENTELLE" Dice proprio così, il patron Oughourlian: “Ho comprato questi club a volte per caso”. Non in maniera programmata, quindi. Eppure, almeno da un punto di vista temporale la sua storia di dirigente sportivo inizia e si sviluppa dal 2016 in avanti. Quando acquisisce la maggioranza assoluta delle quote dei Millonarios, club militante nel massimo campionato colombiano. Poi il Lens: nel maggio del 2016, prende il 65% delle quote del club francese. Quindi arriva a Padova: nel dicembre 2017 acquisisce il 20% delle azioni della società biancoscudata, arrivando nei due anni seguenti alla quasi totalità delle quote. Ma tra i tre club c'è sempre stato poco dialogo: “Mais on n’a pas besoin de faire une usine à gaz entre tous ces clubs et forcer les gens à faire des deals” dice a La Voix du Nord. Traducendo e interpretando: “Non abbiamo bisogno però di creare un sistema inutilmente complicato tra tutti questi club e costringere le persone a fare accordi”. E poi: “Dobbiamo solo farlo quando ci sono cose intelligenti da fare: allora le facciamo”. Così Oughourlian cita il suo direttore sportivo al Lens, per migliorare questo aspetto: “Avere persone come Diego Lopez, ad esempio, nella gestione sportiva, che parla cinque lingue, che conosce i campionati, ha viaggiato tanto: sì, questo ci aiuterà sicuramente”.
Si vedrà: intanto, Joseph Oughourlian a Padova manca (ufficialmente) dallo scorso febbraio. Non si è visto allo stadio per i derby dei passati playoff, né per l'inizio della nuova stagione. Tantomeno lo si è visto in giorni dove è in atto una contestazione del tifo che riguarda anche lui: mentre la squadra, viaggia, da sola, prima in classifica. Mentre il settore giovanile continua a sfornare talenti. Succede a Padova. Veneto, Italia. Mica in Slovenia.