In tanti hanno voluto salutare per l’ultima volta Pietro “Piero“ Gasparini, storica figura legata al mondo del Calcio Padova. Nella chiesa di Tombelle una piccola folla ha partecipato ai funerali del 78enne mancato lo scorso 21 ottobre. C’era una folta rappresentanza dell’attuale società: da Viale Rocco sono arrivati dirigenti e dipendenti che si sono seduti al fianco della famiglia Gasparini. 
Tanti anche i tifosi biancoscudati presenti alle esequie, ultras in testa. Sulla bara di Piero è stata posata una maglia del Padova: rigorosamente rossa, con il numero 10 e il nome Piero. Con numerosi messaggi di condoglianze in questi giorni hanno partecipato ex dirigenti e calciatori del Padova. Un lungo applauso ha accompagnato il feretro all’uscita della chiesa. 

Piero, conosciutissima figura della comunità biancoscudata, ha iniziato a lavorare per il Padova negli anni Sessanta come maschera all’Appiani. Successivamente ha co-fondato e lavorato nella cooperativa dello Stadio Appiani prima e dello Stadio Euganeo poi, come manutentore del Centro Sportivo Euganeo di Bresseo e, per alcune stagione, come magazziniere della prima squadra. Recentemente coordinava l’attività dei bar e del catering dello Stadio Euganeo.