ANDREOLETTI | “Ci hanno definito utilitaria, ma corriamo! Per arrivare però servirà solidità”
Si racconta non come un grande appassionato di automobili, ma è sicuro del tipo di vettura che vorrebbe fosse il suo Padova: un mezzo solido, affidabile, capace di arrivare al traguardo mantenendo un ritmo da primo della fila. Matteo Andreoletti ha incontrato al concessionario Move di corso Brasile soci e sponsor del Calcio Padova: li ha intrattenuti con una relazione durata circa 30 minuti dove ha spiegato il suo credo calcistico e di come intenda raggiungere gli obiettivi stagionali.
“UN’UTILITARIA, QUALCUNO DICEVA…” Rimanendo in contesto automobilistico il tecnico ha detto: “La scorsa estate qualcuno ci definiva come una utilitaria… Invece abbiamo dimostrato di saper correre. Quanto abbiamo fatto finora è stato importante, sì, ma conta relativamente. Perché i campionati si vincono in primavera e quindi, da qui in avanti, il Padova dovrà essere una macchina affidabile capace di tenere l’andatura”.
Il tecnico ha poi ribadito di essere rimasto dispiaciuto del rinvio della partita contro l’Atalanta, ma non ha voluto ulteriormente alzare i toni. L’unico pensiero è alla prossima trasferta, Lecco: “Ci aspetta una partita complicata in uno dei campi più difficili del girone: sarà molto, molto complicato. Noi però siamo nelle migliori condizioni per affrontare al meglio una delle avversarie più competitive”.
SPAGNOLI C’E’ “L‘unico vantaggio di questa sosta è stato che Spagnoli ha potuto curarsi e recuperare con più calma: “Sì, credo sarà a disposizione per la sfida di Lecco” ha detto Andreoletti. Molto più complicato invece il recupero di Valente: si andrà al 2025 per capire quando realmente potrà tornare a disposizione. Il resto della truppa invece sta bene. Per le tante prossime partite ravvicinate ci sarà turnover? “Diciamo che ci sarà bisogno di tutti ma come dico sempre non regalo un minuto a nessuno: il livello della nostra rosa è molto alto, io conto su 22-23 titolari. Chi sta meglio, gioca”.