Un ruolino di marcia impressionante per il Padova di mister Andreoletti, che incassa i complimenti e li divide per tutta la squadra: “Ai ragazzi va tutto il merito, io dico sempre che voi avete la possibilità di vederli solo la domenica, io ho la fortuna di vederli tutta la settimana. E' stata una vittoria emozionante, vinta merito e che secondo me potevamo già prenderla nel primissimi minuti del primo tempo. Abbiamo fatto una buona prestazione contro una squadra forte e in un clima ostile, e questo è un grande motivo di soddisfazione. Devo dire che però in certi momenti sembrava che fossimo in casa, avevamo tantissimi tifosi con noi e vincere fuori casa, con loro dietro è davvero bello. Spero di aver fatto godere i tifosi, noi abbiamo goduto tanto sicuramente!”

L'ANALISI DEL MATCH Andreoletti torna sulla partita e analizza la gara sottolineando alcune difficoltà: “Abbiamo vinto con merito una partita difficile. Sapevamo che potevano impensierirci con le palle inattive e con la fisicità ma noi abbiamo tirato fuori una prestazione di altissimo livello. Loro comunque venivano da un momento non semplice e ci tenevano a fare una bella figura contro la prima in classifica ma i miei ragazzi sono strati eccezionali. Certo, poi alcuni episodi ci hanno agevolati ma ti agevolano se crei e noi abbiamo creato almeno nove o dieci palle gol, quindi direi che il risultato alla fine è giusto”.

LA FORZA DEL GRUPPO Oltre ai gol di Liguori, Bortolussi e Delli Carri c'è di più. Una menzione d'onore va a Fortin, che è stato poco impegnato ma in quelle pochissime occasioni si è fatto trovare pronto. Così Andreoletti: “Fortin non lo scopriamo certo oggi, ha fatto delle parate che in Serie C non si vedono…praticamente mai, solo in Champion League. Io ho la fortuna di vederlo allenare e di vedere i suoi interventi, ha tantissimi margini di miglioramento. Poi per il resto cosa dire, la qualità della squadra non la scopro certo io. E' una squadra confermata dalla scorsa stagione, devo dire che da allenatore mi esalta più che la prestazione dei ragazzi titolari i tre ragazzi che sono entrati a quattro minuti dal termine. Vedere la loro garra e il loro approccio è un qualcosa di straordinario. Vuol dire che alleno un gruppo straordinario e dobbiamo continuare così.” E sul rientro di Spagnoli: “Alberto? Facevo fatica a fare i cambi, tant'è che li ho fatti solo alla fine. Spagnoli è rientrato perché sta bene, mi preoccupa più che altro il minnutaggio, speriamo mercoledì di dargli l'occasione per mettersi in mostra. Lui come al resto della squadra”.

LA MENTALITA' FA LA DIFFERENZA Con il Vicenza momentaneamente a -1 c'era tanta pressione sul Padova, pressione che però Andreoletti sa come gestire: “Noi non ci facciamo condizionare, sapevamo di giocare con un punto di vantaggio ma con due partite in meno. Io e i ragazzi non sentiamo la pressione, noi guardiamo solo l'avversario della domenica, abbiamo solo l'obiettivo di vincere una partita alla volta.