Padova calcio di Martina Moscato , 24/11/2024 7:02

LE PAGELLE | Non brillano solo i solisti, prova perfetta dell'intera orchestra biancoscudata

Bortolussi e Capelli
Bortolussi e Capelli

Voti alti per tutti, a coronamento di una prestazione collettiva di alto livello, al termine della sfida vinta dai biancoscudati 3-0 sul difficile campo di Lecco. 

Ecco le pagelle del Padova:

FORTIN 7,5: il palo lo grazia due volte ma il volo per togliere il pallone dall’incrocio sull’incornata di Sipos, descritto da mister Andreoletti come una parata che si vede in Champions League “altro che in serie C”, vale da solo come definizione della sua prestazione. E della sua fin qui strepitosa stagione con la maglia del Padova. Facendo ripartire velocemente l'azione, dà anche il la al gol di Liguori che sblocca la partita. Per lui nono clean sheet. 

BELLI 6,5: altra prova di grande attenzione, senza sbavature. Con Kirwan davanti la fase difensiva sulla corsia di destra diventa meno impegnativa. 

DELLI CARRI 7,5: imperioso lo stacco che gli permette di realizzare lo 0-3 che chiude il match. E siamo a 4 gol realizzati, tutti in trasferta: mica male per essere “solo” un difensore. 

PERROTTA 7: quando è ora di mettere la gamba non si tira mai indietro. A costo di prendere qualche colpo proibito di troppo. Ingaggia un duello d’altri tempi con Zuberek, riuscendo a contenerlo gran bene. Con le buone e a volte, anche lui, con le cattive. (Dal 44' st GRANATA sv: esordio stagionale per il difensore che si prende i complimenti di Andreoletti per come onora i pochissimi minuti giocati). 

KIRWAN 6,5: torna titolare e si procura la seconda palla gol della partita quando Villa, da quinto a quinto, gli mette in area un pallone che lui spinge in rete di prima intenzione col sinistro. Furlan c’è, ma anche il capitano c’è sempre quando viene chiamato in causa. (Dal 44' st FAEDO sv: l'allenatore riserva anche a lui le stesse lodi di Granata). 

FUSI 7,5: la caparbietà con cui, sul rinvio di Fortin, corre dietro al pallone propiziando lo 0-1 biancoscudato, sia erta a simbolo di questo Padova, vincente ma umile, laborioso e sempre propenso al sacrificio. Una squadra che, come Fusi, corre con tutto il fiato che ha nei polmoni per raggiungere l’obiettivo finale. 

CRISETIG 7: costante riferimento per i compagni, tocca una miriade di palloni e spesso prendendo la scelta giusta. Un paio di sventagliate mica male, ma anche un tiro strozzato in avvio di gara. Ci mette la fisicità quanto serve, in maniera mai scomposta. Perno sempre più insostituibile. 

VILLA 7,5: che partitone! Continue discese sulla fascia sinistra, continui palloni di qualità messi in area. Due assist per lo 0-2 e lo 0-3. Una gara praticamente perfetta, se non fosse per quell'errore a tu per tu con Furlan che però, vista la grande giornata, possiamo tranquillamente perdonargli. (Dal 44' st FAVALE sv: anche per lui pollice alzato da parte di mister Andreoletti). 

LIGUORI 7: l'infortunio di Valente lo spedisce di diritto nella formazione titolare e Michael non si tira indietro in nessun momento della partita. E' il primo a rendersi pericoloso in fase offensiva, è il primo a ripiegare quando c'è da andare a riconquistare palla, è il primo a segnare, tornando al gol dopo che l'ultima volta in cui aveva gonfiato la rete risaliva al derby dell'Euganeo contro il Vicenza. E sono 5. Nel secondo tempo provoca anche l'espulsione di Kritta. (Dal 41' st CAPELLI sv: pochi minuti ma di sostanza e corsa). 

RUSSINI 6,5: gran primo tempo, con sortite offensive e difensive importanti. E' il primo a essere sostituito nella ripresa. (Dal 14' st VARAS 6,5: entra bene e spacca la fascia sinistra assieme a Villa: il raddoppio nasce da una sua giocata). 

BORTOLUSSI 7,5: nemmeno il tempo di farsi raggiungere a quota 5 reti da Liguori che fa lo scatto in avanti, realizzando lo 0-2 che chiude la partita e rappresenta il suo sesto sigillo personale. Al solito il resto della gara è fatto di sportellate, prese e restituite, con grande personalità e onnipresenza. 

ANDREOLETTI 7,5: tredicesima vittoria, forse la più bella, sicuramente tra le più complicate. Dopo la sosta forzata, con il fiato sul collo del Vicenza, il Padova azzecca l’approccio e straripa nella ripresa: non era scontato che ciò succedesse, non era semplice mantenere la forza e la lucidità ai massimi livelli. Prova superata. Andreoletti è talmente felice dei suoi che si “dimentica” dei cambi, facendone solo uno fino all'86'.