PAGELLE | Super Bortolussi, gol e assist! Valente, gran gara fino all'infortunio... tutti i voti

Il Padova continua la sua marcia imperiosa: anche nel posticipo della quattordicesima giornata, è vittoria. Finisce 2-1 all'Euganeo la sfida tra i biancoscudati e il Novara. Ecco tutti i voti dei giocatori di mister Andreoletti.
FORTIN 6,5 Un paio di interventi d'alto livello a tenere il Padova al sicuro: prima disinnescando in uscita una folata di Agyemang, poi parando con la mano di richiamo una bordata di Ongaro. Poche colpe sul gol segnato da Lorenzini. Bello vederlo esultare a fine gara sotto la tribuna: gioia pura per una stagione sua, e di squadra, fin qui straordinaria.
BELLI 6 Altra prova di sostanza in difesa dove spesso cura un cliente scomodo come Ongaro. Poche sortite offensive anche se dà il la all'azione che porta al secondo gol. Qualche responsabilità sulla rete incassata: si ostacola con Bianchi e nessuno dei due salta per contrastare Lorenzini.
DELLI CARRI 6,5 Ostenta sicurezza facendo leva sulla sua fisicità: di testa concede nulla agli avversari. Colaninno di Nola, probabilmente, gli deve un rigore… quando su cross di Liguori viene affossato da un avversario in area piccola. Un po' troppo nervoso nel finale che contribuisce a rendere convulso.
PERROTTA 6,5 Senza paura nei contrasti dove mette fisico ed esperienza. Guadagna un giallo dopo un'ora di gioco ma la cosa non lo condiziona. Conferma ancora una volta la sua importanza nel pacchetto difensivo.
CAPELLI 7 Gol di pregevole fattura, che diventa decisivo ai fini della vittoria, ma non solo. Sgasa sulla destra come nelle occasioni migliori, trovando in Valente e Fusi dei partner in crime per giocate pregevoli ed efficaci. Limita Agyemang al minimo sindacale (dall'84' KIRWAN 6 Entra con temperamento e contribuisce a mantenere il vantaggio: sacrifica un giallo in un momento delicato).
FUSI 7 Primo tempo stellare del mediano che partita dopo partita mette in evidenza la sua crescita: non solo sradica-palloni, non solo strappi continui. Inserimenti e tentativi dalla distanza, oltre ad una foga che cala solo dopo il giallo rimediato (dal 65' BIANCHI 6 Entra e in mezzo al campo fa quello che deve fare… ma sul gol pure lui non copre su Lorenzini. Sufficienza raggiunta perché il gol non penalizza il Padova).
CRISETIG 6,5 Di spada e di fioretto. Catalizzatore di palloni che da regista smista con la serenità di quello che sa cosa deve fare. Lo si vede bene però anche in fase di interdizione usando pure le maniere forti.
VILLA 6,5 La catena di sinistra è meno appariscente di quella di destra, ma l'esterno fa il suo tanto in fase offensiva quanto in quella difensiva. E' proprio quando ripiega nel reparto arretrato che spicca: ne prende e ne dà. E quando c'è da spazzare lo fa senza tanti complimenti.
VALENTE 7 Mezza imprecazione ce la si può pure lasciar scappare. Ma come: nel momento di forma un nuovo infortunio? In oltre un'ora di gioco è il Valente capace di fare la differenza. Negli uno contro uno, nelle combinazioni con i compagni, nei tiri dalla distanza: come quello che apre la strada al vantaggio firmato Bortolussi. Speriamo che sia solo un acciacco (dal 65' LIGUORI 6 Entra con piglio… forse troppo. In mezz'ora fa arrabbiare tutto il Novara. Un cross velenoso ma soprattutto una conclusione dalla distanza che esce di pochissimo).
RUSSINI 6 Tocco educato e cervello sempre attivo ma fatica ad emergere da protagonista in questa partita. Sembra spesso che possa creare il break decisivo, e invece insomma… (dal 65' CRETELLA 6 Dovrebbe essere nel vivo del gioco ma non sempre lo è).
BORTOLUSSI 7,5 Giù il cappello per la prestazione delle prestazioni: il gol, da rapace d'area. L'assist di tacco, spalle alla porta, che manda in rete Capelli. Almeno un paio di gol sfiorati: di testa su cross di Valente e a inizio match quando conclude di tacco (ancora!) ma la palla danza sulla linea della porta e non entra. E poi sportellate a volontà, prese e date. Spizzate e aperture di gioco intelligenti. Tiene il Padova sulle spalle e da lassù tutto funziona al meglio.
ANDREOLETTI 7,5 L'avversario probabilmente più in forma del girone e una gara in posticipo, con il fiato sul collo dell'inseguitrice… non fanno paura, anzi. Il Padova di Andreoletti azzanna la partita con un approccio intenso e di qualità. Merita la dodicesima vittoria (in quattordici partite!) per scelte oculate e per come dirige l'orchestra dall'area di competenza: si sbraccia e si sgola tenendo viva una squadra che è compatta e che è cosciente di quel che c'è da fare.