Padova calcio di L.M. , 27/11/2024 20:37

VOLTAN | Il portiere pararigori: "In passato ne ho parati tanti, studiamo gli avversari"

Michele Voltan dopo l’esordio in Coppa
Michele Voltan dopo l'esordio in Coppa

La gioia agrodolce di Voltan, portiere di Coppa alla sua prima partita ufficiale in maglia biancoscudata condita da un rigore parato ma che non è bastato ad evitare l'eliminazione: “Sono davvero felice di aver esordito con il Padova, sul rigore ho avuto una grandissima soddisfazione ma c'è dispiacere per la sconfitta. Ovviamente volevamo passare il turno, vincere aiuta a vincere”.

VOLTAN IL PARA RIGORI Parare i rigori sembra essere parte del DNA di Voltan, che nel corso della sua carriera ne ha neutralizzati parecchi. Il segreto? Fortuna, bravura e studio…ma non troppo: “Noi con lo staff dei portieri analizziamo ogni domenica, prima della partita, gli avversari che tirano i rigori e quindi proviamo a prepararci, ma sinceramente non sapevo che l'avrebbe tirata lì! Negli anni scorsi ne ho parati parecchi, in Serie D ne ho parati cinque su cinque, ci vuole fortuna e preparazione, il segreto è guardare video e rincorsa.”

L'ALTERNATIVA A FORTIN Arrivato come secondo di Mattia Fortin, Voltan spera di poter cambiare le gerarchie ma sottolinea il bel rapporto che c'è tra lui e Mattia: “Noi portieri ci conosciamo un sacco, non solo con Mattia, che tra l'altro siamo amici anche fuori dal campo, ci vogliamo bene. Poi conosco bene il mister, l'ho avuto tre anni fa e mi ha fatto crescere tanto. Portiere di Coppa? Io mi alleno per farmi trovare pronto sempre, quindi spero di fare bene e di continuare così. Naturalmente sono contento per la stagione ma non siamo nemmeno a metà dell'opera. Dobbiamo continuare a dare il 100% fino alla fine”.

L'APPRODO A PADOVA La chiamata del Ds, la vacanza interrotta, il retroscena dell'arrivo di Voltan: “Ho fatto diverse esperienze in Serie D, sono stato al Chioggia, poi Montebelluna e poi Luparense. L'anno scorso ero alla Virtus e poi sono venuto qui al Padova. Quest'estate ero in vacanza con la mia fidanzata a Otranto quando ho ricevuto la chiamata del mister e del direttore sportivo, non ci ho pensato due volte e ho preso subito l'aereo per tornare a Padova e firmare.”