Padova calcio di L.M. , 22/12/2024 17:00

KIRWAN | "Il nostro segreto è la grinta messa in allenamento, ora un po' di meritato relax!"

Niko Kirwan
Niko Kirwan

Sulla stessa linea di Andreoletti troviamo anche capitan Kirwan, che è tra i protagonisti di questa cavalcata fin qui incredibile del Padova: "Sono orgoglioso di essere il capitano di questa squadra, soprattutto quando i ragazzi giocano così, è davvero bello. Sapevamo delle insidie della partita e del valore del Trento, loro giocano bene a calcio e ci aspettavamo una gara difficile, come di fatto è stata. L’atteggiamento di oggi ha dimostrato chi siamo, che non molliamo mai e che sappiamo soffrire quando serve. Iniziare il girone di ritorno in questo modo, con una vittoria prima della sosta, ci fa passare un Natale sereno e tranquillo. Ora  avremo qualche giorno di relax, un giusto premio per quello che abbiamo fatto fin qui, visto che è da luglio che spingiamo senza sosta. Ci ricarichiamo e torneremo con ancora più energia, questa pausa è fondamentale per rigenerarci sia mentalmente che fisicamente."

IL VALORE DEL GRUPPO Kirwan non si nasconde e parla così della forza della squadra:"La nostra forza è l’approccio con cui affrontiamo ogni allenamento con fame e grinta. Questo fa davvero la differenza, il gruppo è unito e compatto, tutti danno il massimo, sia in campo che in panchina e questo rende difficili le scelte per il mister, ma dimostra quanto siamo tutti concentrati sul bene del Padova. Chiunque giochi, contribuisce in modo fondamentale alle vittorie." E sulla sostituzione di Broh Kirwan è più diplomatico: “In diretta non mi sono reso conto di questo, ero concentrato sulla partita. Jeremi è un ragazzo eccezionale e contiamo su di lui. Può capitare di sbagliare ma non c'è nulla da aggiungere”.

I CHIARIMENTI SULL'ESPULSIONE In qualità di capitano, Nico ha potuto dialogare con il direttore di gara per avere delucidazioni sull'espulsione per simulazione di Varas, così il direttore di gara ha spiegato al neozelandese: "Penso che il rosso a Varas sia stato ingiusto e sono andato dall'arbitro proprio per chiedere chiarimenti. L’arbitro mi ha spiegato la sua visione, ovvero che non è stato toccato e lui è caduto, quindi ha simulato ed era giallo, Kevin era molto amareggiato. Ho cercato di spiegargli che basta un minimo tocco per cadere quando porti palla ma forse ha voluto rifarsi dopo il primo rosso al giocatore del Trento, ma per noi non è cambiato nulla, abbiamo dato tutto e portato a casa il risultato."

UNA PARTITA ALLA VOLTA Dopo la sosta si riparte e c'è da prepara il turno interno contro il Caldiero con l'obiettivo di allungare ancora sul Vicenza: "Si ma noi guardiamo partita per partita. Oggi abbiamo vinto una sfida difficilissima, adesso ci concentriamo sulle vacanze per rigenerarci e al rientro affronteremo ogni partita con la stessa intensità e determinazione, un passo alla volta, senza mai abbassare la guardia."