LE PAGELLE | Liguori si merita la copertina per il gol da tre punti: tutti promossi ma Broh...
![Liguori in azione (foto Calcio Padova)](https://cdnimage.telenuovo.it/images/2024/10/20/196e1909-0ef3-4dc2-b437-f529e2a6e1ca//1190x744.jpg)
Diciassettesima vittoria in venti partite per il Padova che prosegue la sua marcia da record in cima alla classifica del girone A: contro il Trento sono arrivati altri tre punti per iniziare al meglio il girone di ritorno. Ecco le pagelle dei biancoscudati impegnati al Briamasco.
FORTIN 6: undicesimo clean sheet che arriva soprattutto grazie ai difensori che lo proteggono: a parte un paio di uscite ed una parata a terra… di più non sporca i guantoni. Un brivido sul palo esterno colpito da Di Cosmo dopo un quarto d'ora. Lo si vede giocare con più confidenza con i piedi.
FAEDO 7: a mano a mano che cresce il suo minutaggio sale anche il livello delle prestazioni. A Trento non solo tiene sotto controllo l’area di rigore, spendendosi in un paio di provvidenziali diagonali difensive, ma si rende protagonista anche in zona gol, con fulminee ripartenze. In quella del 18’ del primo tempo fornisce a Liguori l’assist, di esterno col sinistro, per il gol partita.
DELLI CARRI 7: tutti i cross in area sono suoi. Non sbaglia un intervento di testa e monta una guardia feroce per Di Carmine che finisce per non essere mai pericoloso. Uno dei migliori giocatori di questo Padova finora invincibile. Leader della difesa, prezioso patrimonio della società.
PERROTTA 7: eccone un altro il cui ottimo rendimento non stupisce più. Solido, affidabile, come tutta la retroguardia biancoscudata, perforata solo 9 volte in 20 partite.
KIRWAN 7: corre, corre. E ancora corre. Da capitano della squadra è il primo a mettere in campo esattamente quel che chiede mister Andreoletti, ovvero sacrificio, intraprendenza e coraggio. Con il “veleno” negli occhi. Sempre. Oltre a tenere alta la guardia sulla fascia destra diventa pericoloso anche in proiezione offensiva.
FUSI 7:Il gol del vantaggio nasce da una sua imbucata per Bortolussi, con cui ha intesa speciale. A fine primo tempo un suo intervento - pulito - provoca la reazione di Giannotti che viene espulso. Due giocate fondamentali oltre al continuo impegno in più zone del campo. Piglia un giallo rivedibile e Andreoletti lo richiama in panchina (dal 26' st BROH 5 …che peccato! Entra, fa imbufalire il suo allenatore per mancanza di veleno negli occhi e viene sostituito dopo un quarto d'ora di gioco. Esce dal campo evidentemente scocciato; dal 42' st BIANCHI s.v. Contribuisce a mantenere l'ordine nei minuti finali).
CRISETIG 6,5:al Briamasco c'è da battagliare, e il vicecapitano mica si sottrae. Contrasti e palle sporcate, la posizione giusta per schermare gli affondi trentini. Meno bello stile, più concretezza: piace anche e soprattutto così!
FAVALE 6,5: Presidia la corsia mancina con autorità, badando più a non concedere che a proporre. Meno cross del solito, ma uno al 69' gli riesce particolarmente bene: Spagnoli prima e Bortolussi poi non riescono a trasformare l'assist in gol (dal 26' st VILLA 6: entra in campo con voglia e prosegue il lavoro del suo alter ego di fascia).
LIGUORI 7: tutto in 50 secondi: dalle mani sul volto per il dispiacere, alle mani per aggrapparsi sulle inferriate del settore ospiti per gioire con i tifosi. Sesta perla stagionale per il numero 21, che sbaglia il primo tiro a giro e poi mette sotto il sette il secondo. Non solo il gol: piace per l'interpretazione del match almeno fino a quando Andreoletti non rivoluziona l'attacco. Ed è lui a subire il fallo che costa a Giannotti il secondo giallo (dal 14' st SPAGNOLI 6: peso in attacco, di necessità: una buona mezz'ora di sportellate utili alla causa).
VARAS 6: Torna titolare, e mostra il giusto piglio nella prima parte di gara: al 17' innesca bene Liguori che poi spreca. Cala un po' di ritmo fino al momento dell'espulsione. Ma se nel primo giallo guadagnato appare un po' ingenuo, sul secondo pare davvero cervellotica la decisione di Bozzetto di Bergamo.
BORTOLUSSI 7 Momento d'oro per il numero 20 che non segna, ma è presente in ogni azione pericolosa del Padova. Sul gol di Liguori, vale il prezzo del biglietto il tocco morbido a trovare Faedo che poi farà l'assist decisivo. Poi nella ripresa con due girate fa tremare Barlocco. Sportellate e rifiniture pregiate, repertorio completo.
ANDREOLETTI 8 a domanda precisa ("Quanto c'è di Andreoletti in questa squadra?") risponde che, di suo, c'è la cultura del lavoro che si traduce in applicazione quotidiana e in impegno massimo ad ogni allenamento. E' vero che il resto lo fanno i giocatori, ascoltandolo e mettendo in pratica ciò che lui trasmette loro, ma di sicuro il Mister, tanto giovane quanto determinato, è riuscito a creare un Padova che, pur essendo forte e sicuro di sè sia tatticamente che caratterialmente, non ha perso l'umiltà e la consapevolezza che ancora nulla è stato fatto. La partita di Trento ne è l'ennesima dimostrazione. Finalmente, a fine gara, un sorriso e la prospettiva di un Natale in famiglia, senza pensare troppo al calcio.