PAGELLE | I cambi rendono il Padova più pimpante, qualche titolare va dietro la lavagna

Quarto pareggio casalingo (sui 5 totali fino a questo punto del campionato) per il Padova che non riesce ad avere la meglio sulla Pro Vercelli (QUI LA CRONACA DEL MATCH) Ecco i nostri voti ai biancoscudati
FORTIN 6 Colpito da fuoco amico, non ha responsabilità sul gol subito: inaspettato, e troppo angolato il colpo di testa di Fusi. La Pro Vercelli non lo impegna praticamente mai. Sbroglia (usando i piedi) agilmente alcune situazioni potenzialmente spinose.
FAEDO 6,5 Salterà il ritorno a casa, al Gavagnin Nocini, per quel giallo preso nel tentativo di rimediare ad una verticalizzazione errata di Perrotta. Peccato, perché il Faedo tornato titolare è cresciuto in dinamismo e aggressività. Pochi fronzoli e molta sostanza. Se la Pro Vercelli non fa neanche un tiro in porta buona parte dei meriti va a lui (dal 37' st RUSSINI s.v. poco tempo per incidere, e quando ne ha l'occasione… calcia male un buon piazzato).
DELLI CARRI 6 Serata affatto semplice per il centrale che deve curare ospiti affatto garbati. Tocca metterci i muscoli, specie se c'è da controllare l'esuberanza di Siafa Etoha. Gara accorta, ma senza acuti.
PERROTTA 6,5 Rapido nel tap in che vale l'1-1: da ex della Pro Vercelli esulta con moderazione. Secondo gol stagionale per il difensore, sempre più pericoloso in area avversaria. In quella che deve difendere fa il suo anche se con un po' di fatica. Non sempre preciso in fase di impostazione: un suo passaggio orizzontale fuori misura apre il campo alla Pro Vercelli e costringe Faedo ad un fallo da giallo.
KIRWAN 5,5 Non la miglior partita per il capitano che appare appannato rispetto alle ultime uscite. Regge nella fase difensiva ma dà relativo slancio alle iniziative dei compagni. Esce dopo un'ora di gioco (dal 17' st CAPELLI 6 Alza il baricentro del Padova e spaventa gli ospiti con un paio di belle sgasate)
CRISETIG 6 Sulla mediana l'intensità è alta e il vicecapitano spesso si sente braccato. Quando può la gioca semplice, as usual, ma senza incidere. Ci piacerebbe vederlo concludere dalla distanza e non solo abbozzare il tiro.
FUSI 6 La clamorosa autorete non basta per mandarlo dietro la lavagna: perché Pietro da Segrate trasforma la rabbia in dinamismo e la delusione in intraprendenza. E perché è tra i protagonisti negli episodi clou: calcia il corner che porta al pari biancoscudato, ma soprattutto sguscia tra Iezzi e Iotti che poi lo butta giù in area. Ma per l'arbitro Leone è simulazione (e giallo): vabbè (dal 37' BIANCHI s.v. ma comunque nota di merito perché nel convulso finale ci mette muscoli e fosforo)
VILLA 5,5 Passo indietro che non ci si aspettava dopo le ultime ottime prestazioni: la catena con Varas funziona a singhiozzi, ma soprattutto non si ricordano suoi cross pericolosi (dal 17' st FAVALE 6 Mette qualche pallone pericoloso in più rispetto al compagno di corsia e ottiene una buona punizione poi sprecata)
LIGUORI 6 La fretta, si sa, è cattiva consigliera. Rimarremo a rimuginarci per l'intero weekend su quel pallone ricevuto al 73' da Favale e calciato di prima intenzione: fosse stato addomesticato, forse, avrebbe generato una occasione ben più pericolosa. Il 21 del Padova però c'è: magari durante il match si prende qualche pausa, ma è sempre pronto a rendersi pericoloso.
VARAS 5 La sua partita dura appena un tempo: quarantacinque minuti in cui fatica a trovare la giusta posizione, dove si vede spesso anticipato dagli avversari e dove più di qualche volta litiga con il pallone. Mister Andreoletti capisce l'andazzo e lo cambia inserendo l'artiglieria pesante (dal 1' st SPAGNOLI 6 Appena il tempo di trovare posto in attacco e bum, l'occasione per il pari: tiro troppo centrale che Rizzo devia in angolo. Il colpo di testa al 61' però, viene solo smanacciato dal portiere ospite… così Perrotta può segnare l'1-1. Pare debba trovare ancora il killer instinct ma la sostanza c'è).
BORTOLUSSI 5,5 Gli viene montata una guardia feroce e fatica davvero a rendersi pericoloso. Non la sua partita. Meglio nei secondi quarantacinque minuti quando al suo fianco arriva Spagnoli anche se occasioni nitide proprio non ne ha.
ANDREOLETTI 6+ Pareggia, e vista la contemporanea sconfitta della Juventus, il suo Padova rimane l'unica squadra pro a rimanere imbattuta in stagione. Ecchissenefrega, direbbe lui se non avesse quell'educazione che lo contraddistingue ogni volta che si presenta ai microfoni. Perché la soddisfazione di questo cammino storico è offuscato da una prestazione opaca dei suoi, quasi disordinati. Cosa che lo indispone e che lo porterà - non ci sono dubbi - a lavorare ancor di più per archiviare quanto prima questo 1-1 indigesto. Il più è per come nel dopo gara non cerchi alibi per la prestazione meno convincente del solito del suo Padova.