Diciottesima vittoria in campionato per il Padova di Andreoletti che piega il Caldiero per 1-0 e continua la sua corsa in testa alla classifica. Ecco i voti di tutti i giocatori biancoscudati.

FORTIN 6,5 Lo spessore di un portiere spesso si nota quando disinnesca al meglio l'unica occasione degli avversari. A Mattia succede al 65', quando con la mano di richiamo alza la girata di Filiciotto e salva tutto. Prima e dopo, giusto l'ordinaria amministrazione. Dodicesima porta inviolata, ancora da protagonista. 
FAEDO 6,5 Si vede che ha voglia di andare oltre il compitino (anche se quello impartito da Andreoletti… compitino proprio non è): si sbraccia e si propone, ripiega e si sacrifica. Azzarda anche un paio di cross che meriterebbero maggior fortuna. Il dato più importante (con Belli infortunato) è che ci ha messo un amen per riprendere il ritmo del gruppo dei titolari. 
DELLI CARRI 6,5 Mezzo punto in meno perché davanti alla porta, spalancata, si divora il raddoppio con una deviazione spedita alle stelle. Mezzo punto in più per la verticalizzazione per Russini che dà il la al gol-partita. Prima e dopo: tanta sicurezza da annullare il reparto offensivo del Caldiero e da arrivare ad impostare a testa alta. Certezza. 
PERROTTA 6,5 Divieto di transito nella zona di pertinenza del n° 5 biancoscudato. Marras, Scappini e Cazzadori: ci provano tutti, in serie, ma nessuno trova lo spunto per far male. 
KIRWAN 7,5 Trova la prima gioia personale proprio nel giorno in cui la società gli tributa l'omaggio per le (oltre) cento presenze con il Padova. E' il quindicesimo marcatore stagionale. Nel gol, ottimo il tempismo sul preciso cross di Villa: impatta di piattone, bene, incrociando tecnica e intensità. Sulla fascia di pertinenza, domina. Interessante come molte delle azioni d'attacco partano da sue iniziative. 
FUSI 6 Menoappariscente che in altre occasioni, ma la mediana contro il Caldiero è bella affollata. Fusi va più di spada che di fioretto, e lo si nota soprattutto nel recupero dei palloni. Un bel tiro ad inizio match che crea qualche grattacapo a Crespi. Poi tanta legna. 
CRISETIG 6,5 Ci si sta quasi abituando ad una regia che appare essenziale, ma che è in realtà ricca di movimenti, gesti e suggerimenti da categoria superiore. Crisetig fa, e gli altri dieci seguono: peccato che Cretella non sfrutti un assist che meritava d'esser trasformato in gol. 
VILLA 7 Voto alto non solo per l'inserimento e l'assist che propiziano il gol di Kirwan: gran giocata. Nell'ora abbondante in campo è assoluto dominatore della sua fascia: macina chilometri e dispensa cross mostrando un'ottima condizione dopo il periodo di sosta(dal 31' st FAVALE 6 Nell'oramai abituale staffetta sulla mancina… il subentrante non fa rimpiangere il sostituito).  
CRETELLA 6- Pare sia sempre lì lì per fare la giocata del match… poi, però, è come se qualcosa mancasse sempre. Tipo: la bella serpentina dopo un quarto d'ora di gioco, e poi il tiro murato. Lo spazio che trova ad inizio ripresa in area avversaria, e l'assist di Crisetig gettato alle ortiche. La traversa colpita da corner, e il tiraccio poco prima di uscire (dal 23' SPAGNOLI 6 Entra e ci mette muscoli e fosforo. Pregevole l'assist che Capelli sciaguratamente non sfrutta. Rimedia un giallo evitabile)
RUSSINI 6,5 Più pimpante dell'altro compagno schierato sulla trequarti. Arriva presto al tiro ma trova Crespi sulla sua strada, poi un'altra sua conclusione esce di poco. Da applausi come trasformi un pallone pronto ad uscire dal campo in un passaggio geniale per Villa: di tacco, al volo, sentendo il compagno in arrivo per la sovrapposizione (dal 23' st CAPELLI 6- Il meno è per l'occasione fallita a pochi centimetri dalla linea di porta. Non si può però non sottolineare la sua generosità nell'interpretare un ruolo non suo - il trequartista - dopo un periodo di stop causa infortunio) 
BORTOLUSSI 6,5 Si danna dal primo all'ultimo minuto facendo sportellate con chiunque si trovi sulla sua strada. Tenta più di qualche volta la conclusione personale ma ha poca fortuna: pure un po' di leziosità, come al 60' quando prova il pallonetto dal limite dell'area. La sua presenza è fondamentale nel creare spazi ai compagni di squadra, che appena possono… ne approfittano. 
ANDREOLETTI 7,5 Con un Padova incerottato (per infortuni e squalifiche) fa di necessità virtù: l'undici titolare è obbligato, o quasi, poi interpreta il match con essenziali ritocchi (3 sole sostituzioni, di cui una nell'ultimo quarto d'ora di gioco). Quando vuole accelerare mette le due punte, poi inventa Capelli come trequartista. Il dato che rimane il più interessante è come l'allenatore sia ben seguito dal gruppo: lo si nota da come sono accorti tutti gli interpreti, vuoi in campo dal primo minuto vuoi seduti in panchina.