Padova calcio di Redazione , 22/01/2025 12:12

PIRRELLO | “Padova, una sfida per sentirmi vivo. Darò tutto, che giochi un minuto o novanta”

Roberto Pirrello
Roberto Pirrello

Prima intervista da biancoscudato per Roberto Pirrello, difensore ingaggiato dal Padova nella finestra di mercato invernale. Come spiegato da mister Andreoletti, l'arrivo di Pirrello - arrivato dal Gubbio in prestito con diritto di riscatto - va non solo a rinfoltire numericamente un reparto che ha visto le defezioni di Belli (infortunio) e Crescenzi (ceduto) ma anche a rinforzare un gruppo con un interprete di qualità e con esperienza. 

Roberto Pirrello è un difensore di 28 anni, nativo di Alcamo (provincia di Trapani) ma cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Palermo. Poi, in carriera, ha vestito le maglie di Livorno, Siracusa, Empoli, Trapani, Cosenza, Pordenone e Gubbio. Il difensore, presente ai campi di Noventa Padovana, ha più volte sottolineato di voler entrare nel gruppo allenato da Andreoletti in punta di piedi: “Da uomo prima che calciatore, forte o meno forte che sia: credo sia il modo giusto per entrare in un gruppo così importante. I miei compagni si squadra sono forti in campo ma anche molto uniti nello spogliatoio. E'un fattore molto importante quando si lotta per obiettivi prestigiosi come sta facendo il Padova“.

Trattativa veloce, agevolata anche dalla conoscenza del braccio destro di Mirabelli, Sandro Porchia. “Quando ho saputo dell’interessamento del Padova non ho avuto il minimo dubbio. È un orgoglio che abbiano scelto me per completare la squadra. La trattativa è stata rapida: ho spinto perché si concretizzasse subito per mettermi a disposizione dell'allenatore". Pirrello è stato inserito nel gruppo sin dalla rifinitura prima di Alcione Milano-Padova: "Mi è stata data la possibilità e sono stato felice della prima convocazione: ho respirato l'aria della squadra, l'ho vista vincere e festeggiare sotto tanti tifosi. Stiamo lottando per un obiettivo importante. Darò tutto per farmi trovare pronto per giocare: che sia un minuto così come novanta” 

Braccetto destro come ruolo preferito, spiega Pirrello, “ma posso interpretare tutti i ruoli in difesa: sia se schierata a tre sia a quattro“. Pronto a giocare in quella squadra che fino a pochi giorni fa, dall'esterno, vedeva come “una corazzata con forte identità: poi qui ho scoperto un grande gruppo“. Alto quasi due metri, Pirrello viene raccontato come difensore moderno, anche capace di contribuire alla costruzione dell'azione offensiva. "Padova rappresenta un’opportunità che negli ultimi anni non ero riuscito a prendere: vestire questa maglia è una sfida per sentirmi vivo, dove lavorare sodo per un grande obiettivo“. 

Si racconta come uomo con valori, primo tra tutti la famiglia. “Un valore fondamentale - dice Pirrello - Mi sono sposato un anno e mezzo fa: mia moglie è già arrivata a Padova e stiamo cercando casa”. Tifosi del Palermo, squadra in cui è cresciuto, il difensore ha raccontato di aver un carattere tranquillo. “Non ho eccessi particolari, non amo far parlare di me fuori dal campo”. Conosce l'Euganeo - da avversario ci ha giocato due volte - e conta di esordire quanto prima: “Non vedo l'ora di giocare per il Padova!"