AVVERSARIO | Ecco la FeralpiSalò terza della classe: ha costruito la sua fortuna al Turina ma...

Dopo la netta vittoria per 3-0 contro la Giana Erminio (QUI la sintesi della partita), il Padova è chiamato a dare continuità e per farlo dovrà battere la FeralpiSalò al Turina, dove i gardesani hanno costruito buona parte delle loro fortune. I padroni di casa arrivano da un periodo di forma altalenante ma in ripresa, con l’obiettivo di confermare il terzo posto fin qui saldamente occupato… e poi di sognare in grande ai playoff.
ALTALENA DI EMOZIONI Nel match vinto 3-2 contro il Caldiero Terme, la FeralpiSalò è partita subito forte, trovando il gol del vantaggio già dopo quattro minuti con il gol di controbalzo di Di Marco. Al 39’ gli ospiti hanno trovato il raddoppio con il rigore finalizzato da Di Molfetta, che ha spiazzato il portiere gialloverde e ha portato sul 2-0 il risultato. Nel minuto di recupero del primo tempo, però, Pasini ha atterrato in area Fasan e ha regalato il rigore al Caldiero, che lo ha finalizzato con Zerbato, accorciando sul finire di primo tempo. Nella ripresa ci hanno creduto i padroni di casa che hanno spinto e trovato il gol del pareggio con Fasan, entrato in area da sinistra: ha piazzato il pallone sul secondo palo con il destro, 2-2 al 58’. L’inerzia sembrava tutta dalla parte del Caldiero, ma è stata la FeralpiSalò a trovare il gol del 3-2, che ha tagliato le gambe ai gialloverdi, con il colpo di testa di Balestrero all’80’, segnando la rete del definitivo 3-2.
LA CLASSIFICA Con cinquantadue punti in classifica, la FeralpiSalò può godere di una certa tranquillità e avviarsi senza particolari patemi d’animo verso questo finale di stagione. Sia il Vicenza che soprattutto il Padova sono troppo distanti per sperare in un miracolo, e l’AlbinoLeffe è distante nove lunghezze, tutto fa presagire che i playoff da terza classificata sono ormai alla portata. Nelle ultime cinque partite sono, però, arrivati risultati altalenanti seppur in ripresa: due sconfitte di fila ma anche due vittorie (tra cui il 2-0 al Vicenza), in mezzo un pareggio. Fin qui i Leoni del Garda hanno fatto registrare trentotto gol fatti e ventiquattro subiti, sintomo di una squadra equilibrata, con una buona difesa, e che se la gioca con le sue armi, particolarmente temibili quando giocano in casa: le statistiche di campionato indicano che delle sei sconfitte totali, solo una è arrivata al Turina, a sorpresa contro la Pergolettese.
LA ROSA Sotto la guida dell’ex tecnico vicentino Aimo Diana, la Feralpi si schiera con il 3-4-2-1, con l’unico terminale offensivo rappresentato da Crespi, arrivato in prestito dalla Lazio e che ha fin qui trovato una sola gioia in quattro presenze, segnando la seconda rete contro il Vicenza. Dal mercato invernale sono arrivati diversi volti nuovi, tra cui quello di Claudio Santini, ex Padova. Per il resto la rosa è abbastanza nota, in difesa troviamo il centrale Cabianca, cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Padova, mentre in porta c’è Rinaldi, in prestito secco dal Parma. Fari puntanti su Di Molfetta, trequartista ma bomber della squadra con otto gol realizzati fin qui, e a Cavuoti, anche lui trequartista ma con più assistenze di tutti: cinque.
I PRECEDENTI Sarà il diciassettesimo confronto tra queste due formazioni, e sostanzialmente si può dire che non c’è una vera favorita per le statistiche. Se è vero che nei sedici precedenti il Padova ha avuto la meglio per sei volte contro le quattro dei gardesani, va anche detto che ci sono stati sei pareggi, tra cui anche quello del match dell’andata, dove i biancoscudati non sono andati oltre lo 0-0 all'Euganeo. Padova e FeralpiSalò si sono già affrontate anche in Coppa Italia di Serie C nel secondo turno e anche in quel caso il match finì in parità, con i biancoscudati che riuscirono ad avere la meglio solo nei tempi supplementari con un gol di Varas al 118’.