L'AVVERSARIO | Il Padova nella tana del Renate che cerca punti playoff: la scheda dei nerazzurri

Dopo aver approfittato del mezzo passo falso del Vicenza in trasferta contro l’Atalanta U23 vincendo in maniera netta contro l'AlbinoLeffe (QUI la sintesi), i biancoscudati si apprestano ad affrontare il Renate nel turno infrasettimanale di campionato. La trasferta di Meda non è delle più semplici ma, almeno questa volta, gli uomini di Andreoletti hanno l’occasione di mettere pressione al Vicenza andando a +8 in caso di successo. Contro, però, ci sarà una squadra alla disperata ricerca di un risultato positivo per rientrare nel gruppone dei playoff.
BOTTA E RISPOSTA Caldiero Terme e Renate si sono divise la posta in palio con un pareggio spettacolare per 2-2 nell’ultimo turno di campionato. Dopo una fase iniziale di studio, sono stati gli ospiti a sbloccare il match al 29’ con Eleuteri, bravo a sfruttare un assist di Ghezzi e a insaccare il pallone alle spalle del portiere avversario con una conclusione mancina sul primo palo. Il vantaggio del Renate è durato fino all’ora di gioco, quando il Caldiero ha trovato il pareggio con Marras al 63’, preciso con il mancino a giro da dentro l’area. La sfida si è accesa poi nel finale: all’88’ il Renate si è riportato avanti grazie a Plescia, che di testa ha trovato il gol del momentaneo 1-2. Ma quando la vittoria sembrava ormai in cassaforte, ecco che arriva la doccia fredda di Zerbato al 93’, che ha trovato il guizzo decisivo, su assist di Gecchele, siglando il definitivo 2-2 e facendo esplodere di gioia tutta la panchina, che ha letteralmente invaso il campo QUI LA SINTESI DEL MATCH TRA CALDIERO TERME-RENATE
LA CLASSIFICA Con il pareggio di Caldiero, le pantere non hanno approfittato dei passi falsi di Alcione e Novara, restando appaiati all’undicesimo posto in classifica con 41 punti, frutto di quindici vittorie, cinque pareggi e tredici sconfitte. I nerazzurri hanno trovato la via del gol, fin qui, in ventidue occasioni, mentre sono ventinove i gol subiti, non proprio una difesa ermetica. Il fattore campo non sembra regalare un vero e proprio vantaggio al Renate, in quindici scontri disputati tra le mura amiche sono arrivate sei vittorie ma anche sei sconfitte e tre pareggi. Attenzione, però, al momento di lieve ripresa delle pantere, che sono reduci da due risultati utili consecutivi dopo aver trascorso un gennaio terribile, fatto di sole sconfitte. Nelle ultime cinque sono appunto arrivate due sconfitte, due vittorie e un pareggio, l’ultimo a Caldiero.
LA ROSA Mister Luciano Foschi non ha un vero e proprio bomber, visto che Plescia, Bocalon e Vassallo si dividono il trono con appena tre gol a testa, bottino davvero misero fin qui. Al netto dei numeri, il tecnico nerazzurro schiera i suoi uomini con un modulo piuttosto offensivo, un 4-2-3-1 votato all’attacco con una seconda punta o trequartista come De Leo che gira intorno a Bocalon o Plescia, spesso in ballottaggio fino all’ultimo. Sulle ali non dovrebbero esserci dubbi, visto che Ghezzi e Kolaj partono spesso dal primo minuto. Proprio Ghezzi è il miglior assistman della squadra con quattro passaggi chiave.
I PRECEDENTI Sono tredici i precedenti tra le due formazioni e per sette volte i biancoscudati hanno avuto la meglio sulle pantere, che hanno avuto la meglio quattro volte, pareggiando le restanti due. Ago della bilancia quindi che pende a favore dei biancoscudati non solo per la classifica attuale ma anche per lo storico. Nell’ultimo precedente all’Euganeo i biancoscudati si sono imposti a fatica vincendo 1-0 con la rete di Valente al 78’. Stesso risultato anche nell’ultimo confronto allo stadio Città di Meda, con il Padova allora allenato da Torrente che ha avuto la meglio grazie alla rete di Liguori.