Padova calcio di L.M. , 07/04/2025 20:58

ANDREOLETTI | "Fondamentale vincerla, badiamo alla sostanza. Finché c'è speranza ci crediamo!"

Matteo Andreoletti
Matteo Andreoletti

Serve un cardiologo ai tifosi del Padova, ma anche al tecnico biancoscudato Andreoletti, che sottolinea l'importanza dei tre punti e il finale al cardiopalma della gara: “Oggi era troppo importante vincere, giocare a -4 ci ha messo molta pressione ed è una situazione che ci siamo creati noi, senza alibi. Ottimo primo tempo, nel secondo tanta sofferenza. C'era voglia di fare risultato e si è visto, poi abbiamo preso gol e sono riapparse le paure. In questo momento però non conta la forma ma la sostanza, quindi andiamo avanti - dice il tecnico, che continua: ”Il Lecco è una delle squadre più fisiche del campionato, sanno metterti in difficoltà. Noi fino al 2-0 avevamo tutto in controllo, poi il 2-1 ci ha fatto sorgere delle paure ma il fatto che non abbiamo pareggiato mi fa ben sperare, spero sia un segnale che tutti resti in equilibrio, parlando anche scaramanticamente. I ragazzi stanno lavorando tantissimo da quest'estate, domenica scorsa erano a pezzi, distrutti…non vedersi davanti alla fine del campionato ti fa star male ma abbiamo reagito bene già dal giorno dopo. I ragazzi stanno onorando la maglia anche in allenamento, finché c'è speranza ci proveremo fino alla fine".

IL FATTORE PAURA Ci tiene a sottolinearlo Andreoletti, i suoi ragazzi oggi sentono più il timore di non raggiungere l'obiettivo che lo sforzo fisico o psicologico, e in partita si vede: “Non è una questione tattica o fisica, è questione di paura. Oggettivamente mancano sempre meno gare, non vogliamo farci scappare il campionato e se non avessimo vinto oggi ci sarebbe stato tanto rammarico. Noi dobbiamo rimanere sul pezzo, siamo arrivati fin qui a giocarci tutto per come lavoriamo, per la voglia e l'intensità che ci mettiamo in ogni allenamento. In occasione del palo che ha preso il Lecco ho visto quattro, cinque giocatori sulla linea di porta, la dice lunga sulla voglia di non prendere gol e di vincere…ma non mi sorprende, i ragazzi non vogliono perdere nemmeno in partitella di allenamento, figurati in partita. Si impegnano tutti i giorni e non è una cosa comune, di questo va reso merito anche alla società che ha avuto la fortuna e la bravura di scegliere calciatori che spingono sempre”.

L'ANALISI DELLA GARA Un'ora di grande Padova, poi il buio. Così Andreoletti: “Per sessanta minuto ho rivisto il Padova di gran parte del campionato, che gestiva ed era pericolosa anche su palle inattive. In questo momento è difficile fare di più perché gli avversari ora si giocano qualcosa e c'è meno tempo. Noi se vogliamo raggiungere l'obiettivo dobbiamo giocare a calcio e fare il nostro gioco. Sul gol preso voglio rivederlo meglio e capire cosa abbiamo sbagliato. La botta di Kirwan? Forse è un colpo, forse una qualcosa di muscolare, non sono sicuro ma farà di tutto per esserci a Trieste.  Andremo lì e cercheremo di fare i tre punti, chiunque giochi farà bene.”