“Ero in vacanza e mi ha chiamato il mio procuratore proponendomi un incontro con il direttore Mirabelli. Abbiamo fatto una chiacchierata di un'ora e sono rimasto subito colpito da quello che mi ha chiesto. Io vengo da un anno un po' così, a lui piaceva l'idea di rilanciarmi. Questo interesse importante per me ha rappresentato già subito l'80 per cento della mia decisione”. 

Si è presentato così Daniele Baselli, il neoacquisto del Padova la cui trattativa in entrata è stata portata avanti insieme a quella del "Papu" Gomez. 

“Il Padova è arrivato per primo ed è arrivato diretto - ha spiegato il centrocampista che, a febbraio, ha risolto consensualmente il contratto con il Como in serie A - Non è facile dopo 4 mesi a casa che un direttore venga da te di persona e ti metta giù le cose così chiaramente, dimostrandoti fiducia. Ho poi parlato col mister: ci siamo detti tutto quello che ci dovevamo dire. E' un allenatore giovane ma ha voglia di dimostrare. Mi ha detto che lui vuole intensità e non guarda in faccia a nessuno. Non vuole prime donne, vuole impegno. Quindi se me lo merito gioco se non me lo merito non gioco. Su questo ci siamo trovati subito d'accordo". 

L'avventura col Como si è chiusa in anticipo rispetto alla fine dello scorso campionato. “E' stato un anno un po' particolare - ha raccontato Baselli - ad inizio stagione ho avuto un piccolo problema all'adduttore, risolto in due-tre settimane, ma dopo il mio rientro non ho più avuto possibilità di dimostrare. E' stata una scelta tecnica che rispetto, ci mancherebbe, con Fabregas mi sono lasciato in modo sereno, avevamo un bel rapporto. Non ho comunque rimpianti perché a Como mi sono tolto la soddisfazione di vincere un campionato e tornare in A. Sono contento così. Cosa mi aspetto di dare al Padova? Di riuscire a fare più partite possibile dando alla squadra la mia esperienza. Sono arrivato in un gruppo unitissimo, fantastico. Secondo me ne può uscire davvero qualcosa di bellissimo". 

IL RUOLO. “Posso fare la mezz'ala o il regista, sia nel centrocampo a tre che a due. Mi sono sempre allenato in questi 4 mesi ma so bene che non è come allenarsi in campo coi compagni. Qui ho trovato molta euforia della promozione. Possiamo fare un buon campionato di B. Crisetig? Ritrovarlo qui dopo aver condiviso con lui l'esperienza in nazionale con l'Under 21 è bellissimo”. 

IL CONTRATTO. Baselli ha firmato col Padova solo per un anno. “Non mi interessava la lunghezza del contratto - ha specificato - Son venuto qui con la massima disponibilità, per la squadra e per me stesso. Si potrà eventualmente prolungare dopo: sono più sereno così, non voglio rubare niente e quindi ho fatto solo un anno. Ho una clausola nel contratto che non voglio dire per scaramanzia. C'è qualcosa di più. Spero di potervi raccontare tutto tra un po' di tempo”.