JUVE STABIA | Dopo una settimana difficile, Abate: "Qui per fare calcio e dare gioia alla città"

Sarà una domenica particolare per la Juve Stabia, di scena a Padova per la nona giornata di campionato di Serie B. Dopo una settimana turbolenta, con la società sottoposta ad amministrazione controllata per sospette infiltrazioni camorristiche (NE PARLIAMO QUI) il tecnico Abate ha introdotto il match dell'Euganeo raccontando la prospettiva dal campo. “Vi dico che i ragazzi hanno fatto una grandissima settimana di lavoro - ha esordito il tecnico delle vespe - Sono stati giorni particolari ma ho visto molto impegno: dopo un derby però bisogna tenere a freno un po’ gli animi. Andiamo a Padova con l'idea di fare punti: significherebbe tantissimo soprattutto alla luce di quanto successo perché qui al campo siamo circondati da persone perbene”.
La Juve Stabia si presenterà all'Euganeo con qualche defezione: si sono fermati Pierobon, Varnier e Duca. La squadra campana sarà comunque avversario competitivo per il Biancoscudo dopo un ottimo inizio di campionato con 12 punti conquistati in otto partite. “Non esiste una formula magica - ha detto mister Abate - Siamo preparati come sempre: abbiamo studiato molto gli avversari. Il Padova ha una rosa competitiva ed un allenatore preparatissimo. Cercheremo di impensierirli con le nostre armi. Tre partite in una settimana? Pensiamo una gara alla volto. Anche perché la prossima sarà la più difficile di tutte”.
Nella Juve Stabia si rivede un padovano, Marco Ruggero che mister Abate annovera tra i “recuperati”. Spiega quindi: “Ho ancora qualche dubbio sull'undici iniziale e quindi come variare poi a partita in corso. Il nostro gruppo è di spessore e di valore: sicuramente è stato toccato da quanto successo. Io sono qui per fare calcio e con i risultati si possono dare segnali e lustro alla città. Vogliamo ridare gioia dopo una settimana complicata. Questo è un posto particolare: è difficile convincere i calciatori a venire… ma dopo nessuno vuole andare via”.

