Padova calcio di CDM , 26/10/2025 17:45

PAGELLE | Bortolussi è da 8 non solo per la prima doppietta in Serie B. Difesa, troppe sbavature

Bortolussi segna il rigore (foto Boggian)
Bortolussi segna il rigore (foto Boggian)

Il Padova allunga la sua striscia positiva conquistando un altro punto e sale in classifica a quota 12: partita complessa quella contro la Juve Stabia dove ha brillato Bortolussi autore di una doppietta. Ecco tutti i voti dei biancoscudati scesi in campo. 

FORTIN 6: Vero, la combina grossa sul gol che vale il vantaggio alla Juve Stabia: uscita avventata, tradito probabilmente anche dal gesto di Perrotta che pensava di coprire il pallone. E invece il più lesto di tutti è Candellone a toccarla per De Pieri che segna a porta sguarnita. Poi però è bravo nel finale a dire di no per due volte di fila con i pugni. Bella nel primo tempo una parata su sventola di Leone.  
FAEDO 5,5: Il rammarico più grande è il giallo che non prende quando Cacciamani gli sfugge al 45' e va a siglare l'1-1: con un fallo poteva fermare l'azione al centrocampo. Non benissimo anche nell'azione che porta al vantaggio stabiese, visto che nasce dalla sua zona di competenza. E' spesso nel vivo dell'azione ma non sempre la scelta è la più lucida.  
SGARBI 5,5: Duella con Candellone e non manca la ruvidità: limita l'attaccante ospite anche usando le maniere… cattive. La retroguardia però soffre, anche perché schermata male dalla mediana e da centrale ogni tanto perde la bussola. Sul gol di Cacciamani perde il contrasto a centrocampo e poi non recupera, nel finale un suo errore porta al tiro un avversario. 
PERROTTA 5,5: Pensa che Fortin esca, ma quel pallone era da spazzare in curva sud: errore non da Perrotta, solitamente spiccio nelle maniere. Uno svarione nel finale lancia De Pieri per l'ultima occasione ospite. Due macchie in una partita che affronta con solidità specie nei duelli a terra. 
CAPELLI 6: Si riprende la fascia di destra e offre la consueta prova intensa, anche se priva di guizzi. Sul finire del primo tempo pare costretto ad uscire per infortunio invece si riprende e porta a termine il match. Qualche pallone perso di troppo, qualche recupero importante. 
FUSI 7: Partita da Fusi: cuore e polmoni, grinta e caparbietà. Crea occasioni, si prodiga in passaggi chiave, diventa maestro di recuperi (ben 11). Il più importante è quello al 73', quando sradica il pallone dai piedi di Correia e serve a Bortolussi un assist con tempo perfetto. Esce stremato e con i crampi (dal 39' s.t. FAVALE s.v. Aiuta a dar man forte nel finale e quasi beffa Confente allo scadere) 
CRISETIG 5,5: Solo quarantacinque minuti per il capitano, tolto da Andreoletti perché realmente in difficoltà in un primo tempo dove la Juve Stabia domina a centrocampo. Non riesce a dare ritmo alle giocate e ad essere riferimento per i compagni. Ammonito per un fallo a metà frazione che, una volta rivisto, pareva quasi da cartellino… arancione (dal 1' s.t. HARDER 6: Dinamicità per contrastare la mediana delle vespe ma anche qualche pallone lanciato in avanti un po' così e così). 
VARAS 5: La brutta copia del Diablo protagonista di questo inizio di campionato: raramente nel vivo del gioco e poco reattivo sulle seconde palle. Tanta imprecisione nei passaggi e pochi duelli vinti: lo si nota solo nel finire del primo tempo quando spara verso Confente ma il tiro finisce alto di poco. Anche la sua gara dura solo un tempo (dal 1' s.t. DI MAGGIO 6: Foga e fosforo pur senza fare cose trascendentali. Si vede che ha una voglia enorme di incidere). 
GHIGLIONE 5,5: Inizia a sinistra, ma la scelta di Andreoletti lo mette in difficoltà: fuori posizione, spesso e volentieri si fa sverniciare dagli avversari. Tipo quando Cacciamani va a siglare l'1-1. Guadagna il rigore andando a calciare sul corner rapido di Buonaiuto. Pure lui sostituito durante l'intervallo (dal 1' s.t. BARRECA 6: Altro passo sulla mancina, è da capire perché abbia iniziato la gara dalla panchina. Sgasa bene nella metà campo avversaria in un paio di frangenti, ma è in difesa che dà il contributo maggiore). 
BUONAIUTO 5,5: Torna titolare ma non lascia il segno. Se non per quel corner calciato rapido che propizia il rigore procurato da Ghiglione. Poi poco da segnalare: un tiro mozzicato, un dribbling, un cross non sfruttato in area piccola (dal 18' s.t. LASAGNA 6: Il primo pallone toccato è un missile di sinistro che fa tremare Confente. Poi si crea un'altra buona occasione ma la mira è sbilenca. Il suo ingresso porta vivacità: se solo si sbloccasse…)
BORTOLUSSI 8: Cinque gol nelle prime nove partite di Serie B sono numeri d'eccezione, ma dietro c'è tanto altro. C'è il sacrificio per la squadra, ci sono le botte prese in ogni zona del campo, ci sono i tocchi intelligenti come quello che lancia Varas sul finire del primo tempo. La sua prima doppietta in B, poi, è d'autore: rigore calciato così bene che Confente lo può solo intuire, scavetto del 2-2 dopo scatto preciso sul filo del fuorigioco a raccogliere l'assist di Fusi. Autentico riferimento, di poche parole e tanti fatti. 
ANDREOLETTI 6: Imbestialito dopo il primo tempo del suo Padova, rinnega ben tre sue scelte nell'intervallo: Ghiglione (perché a sinistra?), Crisetig (fuori ritmo) e Varas (appannato). Ha sedici uomini contati, o quasi: gli undici titolari e i cinque cambi, ma potrebbe ruotare gli interpreti con più brio. Tipo: Belli che meriterebbe una maglia, o Harder e Di Maggio dal 1', ma anche Seghetti nel finale di gara. Lo farà, probabilmente, visto le due incombenti partite nei prossimi sei giorni. Saluta il 2-2 contro un'ottima Juve Stabia come fosse una vittoria: bene, altra lezione archiviata, e striscia positiva allungata.