Un punto pesante, arrivato in extremis grazie al rigore trasformato da Bortolussi all’85’. Il centravanti biancoscudato, partito dalla panchina, sale così a quota sei gol in sei partite. "È un punto guadagnato – spiega –. Giocare tre partite in tre giorni ci mette in difficoltà, ma cerchiamo di prepararci al meglio per affrontarle tutte con la giusta mentalità".

Sul rigore decisivo, l’attaccante svela un retroscena: "Sono situazioni che prepariamo. Devo ringraziare Voltan, con cui mi alleno spesso sui rigori, e Francesco, il nostro match analyst. In settimana valutiamo insieme gli aspetti e prepariamo di volta in volta la scelta migliore". Buone parole anche per il compagno Seghetti: "Mi sono trovato bene con lui. È un giocatore che può spaccare le partite e darci una grande mano".

Nonostante la panchina iniziale, Bortolussi ha risposto da leader: "Cerco sempre di farmi trovare pronto. È giusto rispettare le scelte del mister. L’importante è essere utili alla squadra quando si entra. Il mister ci tiene tutti sulla corda. Comunica la formazione qui allo stadio, all’ultimo momento, e nessuno se lo aspetta mai. È un modo per tenere tutti concentrati e pronti a dare il massimo".

Sul suo momento d’oro: "Sei gol? Fa piacere, certo. Ma la cosa più importante è continuare a lavorare e provare a migliorarsi ogni giorno"