Cittadella di Redazione , 07/07/2025 12:51

SERIE C | Dai Leoni del Garda... alla Leonessa: Pasini guida la rinascita del calcio a Brescia

il presidente Pasini (foto FeralpiSalò)
il presidente Pasini (foto FeralpiSalò)

Dopo 114 anni, cala ufficialmente il sipario sul Brescia Calcio. La FIGC ha sancito la fine dello storico club con un comunicato ufficiale ed è stata decretata la decadenza del tesseramento dei calciatori. Il calcio a Brescia, tuttavia, è tutt’altro che destinato a sparire. Al centro della rinascita c’è Giuseppe Pasini, presidente di FeralpiSalò e di Confindustria Lombardia, deciso a mantenere viva la tradizione calcistica in città. 

BRESCIA FC OPPURE LEONESSA Pasini ha avviato le pratiche per trasferire la sede della FeralpiSalò allo stadio Rigamonti, con l’intento di dar vita a una nuova società che possa rappresentare Brescia anche nel professionismo. Il progetto ha già incassato il sostegno di A2A, pronta a intervenire anche come sponsor per il futuro club. Obiettivo dichiarato è costruire una squadra competitiva e recuperare il marchio storico del Brescia Calcio, per mantenere salde le radici sportive cittadine. Una data simbolica si avvicina: il 17 luglio 2025 potrebbe coincidere con la nascita della nuova società, esattamente 114 anni dopo la fondazione del primo Foot Ball Club Brescia, nato dalla fusione di Victoria, Unione Sportiva Bresciana e Gymnasium. La nuova squadra potrebbe così prendere denominazione Brescia FC, Leonessa oppure Brixia. Il nome va comunicato entro il 15 luglio. 

I PROSSIMI PASSI Le scadenze burocratiche sono strette: entro il 12 luglio andranno presentati alla FIGC tutti i documenti necessari, mentre il 15 luglio scadranno i termini per eventuali modifiche. Il 16 luglio sarà il giorno dell’esame definitivo delle richieste, con possibile via libera già il 17 luglio. Nel frattempo, il Comune ha avviato i lavori di manutenzione estiva allo stadio Rigamonti, dopo settimane di incuria: lo si vuole pronto per ospitare la nuova avventura calcistica. Pasini, inoltre, prosegue i contatti con imprenditori locali per costruire una base societaria solida, capace di garantire a Brescia un futuro ambizioso e un ruolo da protagonista nel panorama calcistico nazionale.

TIFOSI SCETTICI In città c'è chi vive la possibile rinascita con entusiasmo e chi invece rifiuta la cessione: gli Ultras Brescia si sono detti contrari a qualsiasi fusione. E con un lungo comunicato hanno espresso la loro contrarietà di vedere la (fu) FeralpiSalò al Rigamonti. E pure sulle sponde del lago c'è chi mogugna: la parte calda del tifo ha contestato la decisione del presidente Pasini di togliere la franchigia alla cittadina Salò e spostarla nel capoluogo Brescia. I giochi però sembrano fatti, e la nuova realtà si confronterà in una agguerritissima Serie C