Cronaca di Redazione , 22/03/2024 18:03

VIDEO | Scontri all'Euganeo, continuano le indagini: in arrivo anche i 'Daspo fuori contesto'

Il servizio TG Padova

Scontri durante Padova-Catania: sono arrivati altri provvedimenti nei confronti degli ultrà siciliani, come anticipato dal Questore Odorisio. QUI i dettagli dell'operazione di Polizia, nel servizio tutti i dettagli sui DASPO comminati. 

Continuano, tra Padova e Catania, le indagini. E nella giornata di mercoledì proprio il Questore padovano ha parlato dell'utilizzo come strumento dei “Daspo fuori contesto”. Si tratta di impedire “l’accesso a quei soggetti che si siano resi responsabili di taluni gravi reati – realizzati al di fuori del contesto sportivo – allo scopo di impedire che gli stessi possano riprodurre condotte illecite e/o violente anche all’interno degli stadi, con possibili gravi ripercussione sull’ordine e la sicurezza pubblica”.  I dettagli nel servizio TG Padova. 

 

IL PLAUSO DEL SAP AL CATANIA "Mostriamo grande apprezzamento per le modalità con cui il Catania Football Club ha preso le distanze dal tifo violento, sacrificando altri interessi, anche di carattere economico, messi in secondo piano rispetto ai valori della correttezza e della non violenza". Lo afferma Stefano Paoloni, segretario del Sindacato autonomo di polizia, dopo la decisione della società etnea di non presentare ricorso al provvedimento che dispone la chiusura delle porte dello stadio Angelo Massimino per col Padova del prossimo 2 aprile. QUI il testo completo.  
"La società - aggiunge il segretario del Sap - è stata la prima ad accogliere il nostro appello per dedicare una Giornata contro la violenza negli stadi in memoria dell'Ispettore Filippo Raciti. Allo stesso tempo, è stata anche la prima a proiettare sul maxi schermo, prima e durante una partita di calcio, una scritta inneggiante alla non violenza negli stadi. Questa è la dimostrazione che con fatti concreti si mettono in pratica azioni finalizzate a censurare comportamenti non corretti". "Inoltre - conclude Paoloni - rileviamo che altri violenti sono stati identificati attraverso il grande lavoro e la professionalità del personale della Digos di Catania, che anche in questo caso si è contraddistinto per l'elevata professionalità e ha consentito di elevare misure interdittive e giungere all'arresto di 11 violenti"