Vicenza-Padova, è il grande giorno (QUI LA PRESENTAZIONE DEL MATCH): una partita che vale un pezzo di Serie B e che l’osservatorio del Viminale ha classificato come ‘partita a rischio 3’. E' il più alto, consideratal'atavica rivalità storica tra le due piazze, la posta in palio dal punto di vista sportivo ma anche e soprattutto per quanto successo nella passata stagione, con incidenti avvenuti nel capoluogo berico. 

E così la città di Vicenza sarà blindata. Oltre alle forze dell’ordine locali saranno impiegati circa 150 agenti in più e due
elicotteri: uno della polizia, l’altro della guardia di finanza. Monitoreranno tutti gli spostamenti dei tifosi locali e dei tifosi ospiti. I supporter biancoscudati, previsti in 1.200, arriveranno in parte in treno (gli ultras) e in parte con mezzi propri. Tutti verranno accompagnati allo stadio Menti con autobus e bus navetta scortati da pattuglie. Si vogliono ovviamente evitare incroci pericolosi tra opposte fazioni. 

La Prefettura di Vicenza ha anche istituito cinque zone rosse: l’area stazione, Campo Marzo, il centro storico, l’area attorno al Menti e il Parco città. Qui non potranno accedere violenti, daspati e pregiudicati. Per scongiurare disordini, vietato il parcheggio in zona stazione e vicino al Menti. Chiuse dalle 13 via Bassano e via Spalato. Ancora: per manifestazioni studentesche e per il derby, sono stati tolti anche cassonetti e cestini lungo le vie in prossimità dello stadio. Verranno ricollocati lunedì mattina.